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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

Pochi treni e guasti alla linea: la metro B si sta trasformando nella Roma Lido

Continuano i disagi per i passeggeri della metro B. Cosa sta succedendo sulla seconda linea della Capitale

Un passo avanti e tanti indietro. La linea B della metropolitana di Roma continua ad offrire ai propri passeggeri un servizio paragonabile a quello messo in campo, ed ampiamente contestato, delle linee ferroviarie regionali.

Un servizio degno della Roma Lido

Il ritorno sui binari dei convogli che hanno eseguito le necessarie manutenzioni, e che in assenza degli opportuni collaudi o di riparazioni rimandate si erano fermati, non ha permesso di riportare la linea a garantire una frequenza regolare dei passaggi. Gli utenti, già alle prese dalla chiusura anticipata nell’orario serale, sono sempre più vessati da un servizio che obbliga a restare in banchina anche 20 minuti in attesa di un convoglio. Quando i treni arrivano, poi, sono così pieni da costringere i passeggeri ad accalcarsi. Un disagio che, l’aria condizionata sprigionata nei vagoni, può stemperare solo in minima parte. 

I disagi vissuti il 31 maggio

Ai quotidiani disagi causati dai pochi treni, aumentati ma non in maniera sufficiente per garantire un servizio all’altezza d’una linea metropolitana, si devono sommare gli imprevisti. Come quelli che si sono verificati nel corso del pomeriggio del 31 maggio quando, intorno alle 18, prima è stata chiusa la stazione di Conca D’Oro, poi l’intera tratta Bologna Ionio, con la conseguente attivazione di un servizio bus sostitutivo.

La tempesta perfetta

La chiusura della tratta della B1, come avvenuto già in passato, è stata causata dalla diminuzione dei treni in circolazione che, confermano fonte interne all’assessorato alla mobilità di Roma Capitale, erano scesi come disponibilità a 12, 13 treni. Troppo pochi per garantire il funzionamento dell’intero percorso della linea blu. La chiusura non è stato però l’unico disagio vissuto dai passeggeri. I convogli che intorno alle 18 erano sui binari, hanno subito dei rallentamenti causati da un guasto tecnico sul sistema di elettrificazione che alimenta la linea. Insomma una tempesta perfetta per gli utenti della metro b.

Pochi treni

Resta il problema di un servizio che, se fino al 2021 poteva contare su 20-22 treni, oggi quando va bene sono 17. Troppo pochi per mantenere il servizio ad un livello accettabile che, per capirsi, non può essere assimilato a quello d'una linea ferroviaria regionale. Invece oggi, la seconda metropolitana di Roma, ricorda sempre più spesso la tanto contestata Roma Lido.

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