Nuove ztl e ticket per entrare a Roma, la carta vincente di Meleo per il Campidoglio

Classe '78, un dottorato di ricerca alla Luiss e un saggio sulla 'Sostenibilità a Roma' pubblicato nel 2013 per la rivista della fondazione di Massimo D'Alema Italianieuropei. E' la 38enne Linda Meleo ad occupare una delle poltrone più scottanti della squadra di Virginia Raggi, quella alla 'Città in movimento', ovvero ai Trasporti. Dopo un primo profilo tecnico, quello di Cristina Pronello, professore associato al Politecnico di Torino, e quello più 'politico' del consigliere Enrico Stefàno, nominato vicepresidente dell'Assemblea capitolina, è spuntato il suo nome. L'ultimo sofferto tassello, arrivato in extremis dopo veti incrociati e qualche passo indietro, che ha permesso a Raggi di quadrare il cerchio della sua giunta.

La sua nomina ha stupito un po' tutti. Nome poco conisciuto e dal curriculum variegato, alla fine la sindaca Raggi ha deciso di mettere nelle sue mani la complicata situazione dei trasporti capitolini, vero e proprio tallone d'Achille cittadino, compresa la patata bollente di Atac. Da quale cilindro è uscito il suo profilo? Sarà stato un fortunato suggerimento dello staff? La volontà di rispettare le quote rosa? Tra le voci più ingombrati del suo curriculum c'è certamente quella collaborazione con la fondazione di D'Alema, poco prima delle elezioni al centro di una polemica con il 'suo' Pd proprio per indiscrezioni stampa che parlavano di un suo sostegno al Virginia Raggi. Verrà da lì il suggerimento? Impossibile affermarlo con certezza. Quel che è certo è che la giovane ricercatrice romana è già al lavoro per risollevare i trasporti romani. 

IL CURRICULUM - Ma chi è Linda Meleo? Classe 1978, ricercatrice dell'Università telematica Uninettuno e un dottorato di ricerca in Diritto ed economia alla Luiss, ha un composito curriculum accademico con esperienze anche all'estero che variano dal settore dell'Economia del diritto a quello della 'Regolazione dei servizi pubblici locali ambientali". Nel 2007 ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università Luiss 'Guido Carli' con una tesi su “Regolazione ambientale e competitività: i costi e i benefici dei permessi di emissione tra teoria economica e realtà dei fatti”. Nel 2009 ha redatto la seconda parte del rapporto annuale del Centro Studi dell'Anci (l'Associazione nazionale comuni italiani) 'Città mobili' dal titolo 'Numeri e statistiche. Domanda, offerta e spese di mobilità nelle città metropolitane'.

LA RICETTA DI MELEO - Sulla Capitale nel 2013 ha scritto un saggio sulla 'Sostenibilità a Roma' per la fondazione di cui è presidente Massimo D'Alema. "Sostenibilità a Roma significa innanzitutto migliore gestione dei rifiuti e contenimento dell’inquinamento atmosferico" scriveva la neo-assessore che, contro l'inquinamento atmosferico, altra piaga della Città Eterna, dichiarava guerra all'auto privata. Come? Ecco la ricetta di Meleo lanciata nel 2013: "Potenziamento delle reti ferroviarie e metropolitane, nonché delle forme di trasporto collettivo, l’estensione delle ZTL e l’introduzione di un ticket di ingresso in città aiuterebbero a rendere Roma più sostenibile". In realtà il Piano generale del traffico del predecessore Guido Improta, attualmente in vigore, già prevede l'introduzione per step di un provvedimento simile per l'ingresso nel cosiddetto anello ferroviario, il cosiddetto ecopass che da Pgtu dovrebbe entrare in vigore entro l'inizio del 2017 e che prevede tutta una serie di bonus. Se l'assessore proseguirà su questa strada oppure metterà mano a quanto elaborato dall'ex assessore di Marino lo si capirà presto. 

MELEO ASSESSORE - Intanto, interpellata a margine della prima seduta dell'Assemblea Capitolina, non ha lasciato trapelare alcun particolare. "Sarà un impegno sicuramente importante, in cui metterò tutto l'entusiasmo possibile. Lavoreremo in squadra per i cittadini e il bene di Roma" ha detto. "Il primo provvedimento? Io sono incaricata di applicare e sviluppare il programma e sono già in cantiere una serie di idee che vedrete presto".