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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica

Non mimose ma lettere di licenziamento: le commesse di Burberry rischiano il posto di lavoro

La comunicazione alle dipendenti della boutique dell'aeroporto di Fiumicino. Cobas: "Attacco a donne e lavoratrici, vanno ricollocate"

Burberry a Roma taglia il personale. La griffe del lusso lodinese ha comunicato il liceziamento collettivo dei dipendenti, per la quasi totalità donne, della boutique all’interno del Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino. 

Licenziamento per le commesse di Burberry

Una doccia fredda per le commesse di Burberry nella giornata dell'8 marzo alle prese con lettere di licenziamento e proteste. "Burberry augura buon 8 marzo alle commesse con un licenziamento collettivo. Un vero e proprio attacco alle donne e alle lavoratrici" - tuona Francesco Iacovone, del Cobas nazionale parlando di "comunicazione assurda" da parte della griffe. 

Chiude Burberry a Fiumicino: commesse licenziate

Sulle venti dipendenti di Fiumicino, tra boutique al Terminal 1 e al T3, sono nove quelle che dovranno lasciare il posto di lavoro: il T1 sarà infatti presto sottoposto a lavori di ristrutturazione e in quell'occasione lo store di Burberry cesserà la propria attività "mandano a casa le lavoratrici che già hanno subito il trauma dell'incendio al T3". 

"Quella di Burberry è una comunicazione assurda - denuncia Iacovone - visto che la multinazionale ha molti punti vendita nella Capitale e potrebbe tranquillamente reimpiegare le lavoratrici negli altri store. Invece no: ha deciso di mandarle ad ampliare la sacca di disoccupazione femminile, vera piaga di questo Paese". 

Ma il timore dei licenziamenti varca la soglia di Fiumicino: "Il problema è che potrebbero ricadere su tutto il perimetro di Roma" - sostiene Iacovone. 

Poi l'attacco alla casa madre: "Questa azienda non è nuova ad atteggiamenti lesivi della dignità dei lavoratori: dallo scandalo della boutique di via dei Condotti, fino al questionario shock che chiedeva 'razza' e orientamento sessuale dei dipendenti.  E' ora di mettere un argine a tanta arroganza e allo spregio che Burberry mostra in ormai troppe occasioni" - ha ribadito il sindacalista. 

La protesta delle lavoratrici di Burberry

Intanto nella boutique di Fiumicino le lavoratrici sono in protesta, una mobilitazione che non si fermerà: "Abbiamo l’obiettivo - dichiarano i Cobas - di far rientrare questi licenziamenti e di fermare lo strapotere delle multinazionali del commercio che continuano a drenare i nostri territori restituendo nulla in cambio". 

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