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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

Roma Tpl, raggiunto l'accordo: "Salvi i 338 posti di lavoro a rischio"

Per i prossimi 12 mesi per tutti i 1900 dipendenti dell'azienda di trasporto partiranno contratti di solidarietà. Panecaldo: "Notizia straordinariamente positiva"

È arrivata alla fine di un lungo confronto tra le parti in causa la 'salvezza' per i 338 dipendenti di Roma Tpl che rischiavano di perdere il posto di lavoro. Nella notte di ieri, nella sede della Regione Lazio dove era stato avviato il tavolo di trattativa, si è arrivati all'accordo per un contratto di solidarietà di 12 mesi per i 1900 dipendenti. A comunicarlo con una nota l'Anav che scrive: “Si è concluso così il lungo confronto seguito alle procedure di licenziamento collettivo avviate dall'azienda di trasporto pubblico locale, quale conseguenza del consistente ed improvviso taglio di servizi deciso da Roma Capitale per far fronte alle difficoltà di bilancio”. Per l'Anav, “l'azienda ha fatto la sua parte dimostrando grande senso di responsabilità in un momento di drammatica crisi finanziaria che avrebbe suggerito soluzioni più drastiche”. Contro l'eventualità del licenziamento lunedì i lavoratori avevano protestato in Campidoglio.

La notizia per Fabrizio Panecaldo, coordinatore della maggioranza è “straordinariamente positiva”. Continua la nota: “La firma dell'accordo presso gli uffici della Regione, che ha svolto un intelligente lavoro di mediazione, sui contratti di solidarietà di un anno per tutti i lavoratori dell'azienda, rappresenta una prova di responsabilità da parte delle organizzazioni sindacali e degli operatori, la dimostrazione della capacità collettiva di stringere la cinghia dopo i tagli dettati dalla spending review, la volontà di uscire dal tunnel della crisi senza lasciare nessuno indietro".

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