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Regione, lettera minatoria al presidente Leodori: "Ti facciamo male"

Nella missiva si fa riferimento all'approvazione del Piano territoriale paesistico regionale. M5S: "Sembra scritta dai costruttori". Solidarietà dal centrosinistra

“Sta attento è il primo e ultimo avvertimento. Ti facciamo male”. Finisce così una lettera anonima arrivata ieri alla Pisana. Destinatario della minaccia il presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Daniele Leodori che ha sporto denuncia contro ignoti. Il documento è già al vaglio delle forze dell'ordine. 

Ecco il resto del testo: “Non fare la verginella, non incanti nessuno. Tu e Zingaretti siete i simboli del regime mascherato. Se continuate su questa linea, se non fermate il Ptpr, vi fermeremo noi”. Al centro della missiva minatoria quindi il Piano territoriale paesistico regionale in discussione nella sala dell'Acquario proprio in questi giorni oggetto delle accese polemiche del gruppo consiliare del Movimento cinque stelle che la scorsa settimana aveva occupato l'Aula chiedendone la proroga. 

Il Movimento cinque stelle a prende le distanze dall'azione criminosa. “Stigmatizziamo come sempre le minacce e la violenza” si legge in una nota del gruppo regionale pentastellato. “Leggendo il testo della missiva recapitata a Leodori e Zingaretti sembra che l’abbiano scritta i costruttori, quel 'se non fermate il PTPR' è o un refuso o una chiara indicazione da parte dei palazzinari” continua la nota. "Quando la giunta è in difficoltà sulla questione Fegatelli appare come per magia una microspia grande come una pizza nell’ufficio del dirigente non rimosso da Zingaretti, oggi che è evidente a tutti che sulla mancata PTPR c’è stata poca chiarezza e poca coerenza da parte della maggioranza appare, deus ex machina, la lettera minatoria”.

L'arrivo della lettera ha sollevato solidarietà da parte del mondo del centrosinistra. Il sindaco Marino ha definito la minaccia “inaccettabile” e si è detto convinto che “queste intimidazioni non fermeranno la vigile e rigorosa azione di cambiamento che da un anno sta portando avanti la giunta Zingaretti, che ha restituito dignità e prestigio politico alla Regione Lazio”. Per Lionello Cosentino, segretario del Pd romano, si tratta di un “atto grave contro l''autonomia delle istituzioni”. Continua la nota: “Il Piano territoriale paesistico della Regione oggi in discussione è uno strumento di governo importante per definire un sistema di tutela, conservazione e sviluppo del territorio, un'iniziativa importante che sosteniamo fortemente”. 
Dichiarazioni di vicinanza anche da parte del capogruppo di Sel in Campidoglio, Gianluca Peciola, e dai consiglieri regionali del Pd Enrico Panunzi e Marco Vincenzi secondo cui la lettera “cerca di inquinare il dibattito politico istituzionale”. 

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