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Enrico Letta riparte dal suo quartiere: "Daje Enrì, ripiamose sti cocci"

Domani l'assemblea che dovrebbe eleggerlo segretario. Oggi bagno di fiducia nel suo circolo a Testaccio

Cosa vorreste sentirmi dire? Secondo voi da dove deve ripartire il Pd? Cosa è mancato in questi anni?". Dai circoli, dai mercati, dai militanti. Da qui deve ripartire il Pd, a sentire Enrico Letta, che domani, molto probabilmente verrà eletto segretario dalla segreteria Pd convocata dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti: "Sono davvero convinto che il Pd debba ricominciare ad ascoltare i suoi iscritti e non solo. C'è tanta gente fuori alla quale dobbiamo parlare". 

Sabato mattina al circolo Pd di Testaccio, all'angolo tra via Ghiberti e via Manuzio. Tra il mercato e lo storico Roma club Testaccio, coi lupetti di Piero Gratton sui muri e gli stipiti giallorossi bene in vista. Letta abita qui vicino, questo è il suo quartiere. Qui, prima del trasferimento a Parigi, lo si poteva incontrare in pizzeria, a giocare in piazza con i bambini. Alla vigilia dell'elezione a segretario del partito, l'ex premier decide di incontrare gli iscritti del partito nel circolo dove è iscritto, come racconta l'agenzia Dire. 

A metà mattina si presenta davanti a una ventina di persone. Sono attente, distanziate, le porte spalancate sulla strada a far entrare l'aria. A metà mattina si presenta davanti a una ventina di persone. Sono attente, distanziate, le porte spalancate sulla strada a far entrare l'aria. Letta sorride, gli hanno preparato una maxi scritta sul muro: 'Daje Enri'... ripiamose sti cocci!!!'. Dopotutto e' stato lui ieri sera, ospite di Propaganda Live, a spiegare cosi' il suo ritorno da Parigi: "C'erano da raccattare dei cocci". 

Letta sorride, dribbla la questione. Posa per qualche foto, resta ad ascoltare una ventina di minuti. Poi, dice: "Faremo presto un'assemblea in questo circolo- promette- e dopo il mio discorso di domani partiranno due settimane di ascolto in tutti i circoli". 

Una donna lo mette in guardia: "Zingaretti è stato troppo ecumenico, in nome dell'unità voleva accontentare tutti". "Col napalm doveva entrare- aggiunge un altro- col napalm". Fuori c'è gente che passeggia al sole, da lunedì sarà zona rossa ma oggi c'à vita, anche nel circolo del Pd. "Tornerò e andremo insieme al mercato- si congeda Letta- e' uno dei piu' belli di Roma. Ora però devo andare, devo finire il discorso di domani. Grazie". [fonte Agenzia Dire]
 

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