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Regione, approvata la legge di Stabilità: confermato il Fondo 'taglia tasse' per cittadini e imprese

La manovra stanzia per i prossimi tre anni circa 10miliardi di euro al netto delle spese sanitarie. Zingaretti: "Porre la basi per una ripartenza post Covid"

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato ieri la legge di stabilità del 2021 e la manovra del bilancio 2021/2023. La manovra, fa sapere la Regione con una nota, "conferma la riduzione delle tasse per cittadini e per le imprese del Lazio, assicura impegni di spesa per un rilancio delle attività economiche, soprattutto quelle fortemente colpite dalla crisi sanitaria ed economica".

La manovra, al netto del settore sanitario, delle altre risorse vincolate e delle partite tecniche, ammonta complessivamente a 3,48 miliardi di euro per l’anno 2021, 3,40 miliardi di euro per l’anno 2022 e 3,26 miliardi per l’anno 2023. È stato incrementato il Fondo taglia tasse da 323 milioni, con 25 milioni in più, oltre 900 milioni per il trasporto pubblico locale e continua il sostegno della Regione per investimenti strategici con la programmazione unitaria (risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari) per un totale di 921 milioni per il 2021, 920 milioni per il 2022 e 573 per il 2023, al netto di altri trasferimenti statali e comunitari.
 
Ecco le principali misure fiscali: 

Confermato il fondo per la riduzione delle tasse (Irpef e Irap) 

Ammonta a 323 milioni il Fondo taglia tasse che conferma sia le esenzioni e le riduzioni dell’addizionale Irpef del 2020 sia l’incremento al fondo, che sarà di 25 milioni, a beneficio dell’abbassamento dell’Irap dello 0,92% per le imprese. La misura interessa le imprese che operano sul territorio regionale e hanno una forte propensione all’export, quelle femminili, i soggetti che operano nei comuni montani nel settore del commercio al dettaglio, della ristorazione e di ulteriori attività professionali, dei soggetti operanti nel settore delle Attività di proiezione cinematografica, teatrale e librerie, di specifici soggetti operanti in alcune categorie merceologiche e le imprese di nuova costituzione da parte di over 50 disoccupati. 

Con un subemendamento dell’assessora al Bilancio, Alessandra Sartore, approvato all’unanimità, sono stati recepiti tre emendamenti che allargano la platea al settore della pesca e dell'acquacoltura, ai residenti nei comuni inclusi nelle zone del cratere del sisma del 2016 e alle cooperative sociali iscritte nell'albo regionale con valore della produzione netta inferiore a un milione di euro. 

E’ stato inoltre esteso il periodo di esenzione dell'Irap. Il primo è per le imprese operanti nei piccoli comuni (esenzione da cinque a sei anni); il secondo per quelle - sempre operanti nei piccoli comuni - costituite da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, da donne e da soggetti di età non inferiore a 50 anni che risultano disoccupati al momento della costituzione della nuova impresa (esenzione da tre a quattro anni).

Si aggiunge, per il triennio 2021-2023, la disapplicazione dell’imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio marittimo, prevedendo la copertura delle conseguenti minori entrate, stimate in 1,6 milioni di euro per l'anno 2021 e in 1,7 milioni per ciascuna annualità 2022 e 2023.

Le esenzioni

Il Bilancio 2021-2023 conferma le esenzioni (2,3 milioni di contribuenti) e le riduzioni dell’addizionale regionale (500mila contribuenti) con un criterio di progressività per i soggetti con reddito imponibile superiore a 35mila euro e fino a 75mila euro.

In particolare, l’esclusione dalla maggiorazione riguarda i soggetti con reddito imponibile fino a 35 mila euro, i nuclei familiari numerosi (con tre o più figli a carico) e quelli con uno o più figli portatori di handicap, gli ultrasettantenni portatori di handicap appartenenti a nuclei familiari con un reddito non superiore a 50 mila euro.

La rimodulazione progressiva, in chiave riduttiva, del prelievo Irpef per i soggetti con reddito superiore a 35 mila euro ricalca quella dell’anno fiscale 2020:

· per i redditi compresi tra 15.000 euro e 28.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1% (da 3,33% complessivo al 2,73%);

· per i redditi compresi tra 28.000 euro e 55.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,2% (da 3,33% al 2,93%);

· per i redditi compresi tra 55.000 euro e 75.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,5% (da 3,33% portando al 3,23%);

· per i redditi oltre 75.000 euro, il prelievo aggiuntivo è di 1,6% (3,33%)

Tassa automobilistica

-       La Legge di Stabilità prevede una norma che premia i comportamenti virtuosi delle società di leasing (per i veicoli non a lungo termine e di proprietà), residenza nel Lazio con una riduzione del 10% della tassa auto per i pagamenti eseguiti entro la scadenza. La riduzione si applica anche all’utilizzatore dei veicoli a noleggio a lungo termine.
 
-       Esenzione della tassa auto per il triennio 2021-23 per i veicoli nuovi con alimentazione ibrida benzina-elettrica, inclusa l’alimentazione termica, o con alimentazione benzina-idrogeno, immatricolate per la prima volta nel Lazio.
 

Patrimonio regionale

-       Va avanti l’iter di trasferimento ai comuni del patrimonio immobiliare ex ONPI (Opera nazionale pensionati d’Italia), ex ENAOLI (Ente assistenza orfani lavoratori italiani) ed ex ENLRP (Ente nazionale lavoratori rimpatriati e profughi). Si prevede in particolare di trasferire con vincolo di destinazione ai comuni che già li utilizzano per finalità scolastiche, i beni immobiliari appartenenti al patrimonio regionale.

Funzionalità amministrativa e gestione contabile

-       Razionalizzazione del Servizio NUE 112, con interventi su formazione e contingentamento personale e una nuova governance.

-       Unioni montane, si porta a compimento il processo di trasformazione delle comunità montane già avviato con la l.r. 17/2016.
 
Altre misure inserite:
 
-       Sostegno imprese agricole ubicate nelle zone montane
-       Sostegno imprese agricole produttrici di kiwi
-       Sostegno imprese vivaistiche

Commenta il presidente della Regione, Nicola Zingaretti: "Nonostante le difficoltà di un anno segnato dalla pandemia e da nuovi ingaggi di spesa, c'è l’impegno di quasi 10 miliardi di euro di risorse economiche dal 2021 al 2023 al netto delle spese sanitarie, delle altre somme già vincolate e delle abituali partite tecniche. Voglio ringraziare tutte le forze, di maggioranza e di opposizione, che hanno contribuito a questo importante risultato e che con un lavoro sempre preciso a attento hanno approvato un bilancio che rispetta gli impegni prefissati – conclude il Presidente - Questa manovra vuole porre la basi per una ripartenza post Covid e tende una mano a chi è stato più colpito dalla crisi sanitaria ed economica del 2020, senza dimenticare gli investimenti nei settori strategici: dal Trasporto Pubblico Locale al sociale, dalla sanità alla agricoltura, dal lavoro all’ambiente”.

Soddisfatta l'assessora regionale al Bilancio, Alessandra Sartore: “Nonostante le difficoltà del periodo che stiamo vivendo, sosteniamo i servizi ai cittadini, agli enti locali e investiamo sulle infrastrutture strategiche per il rilancio dei territori. Il cuore delle misure fiscali resta invariato, confermiamo le agevolazioni dello scorso anno, sia per le famiglie che per le imprese". 

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