rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute mentale

Nel Lazio c'è il bonus, ma mancano gli psicologi

A 14 mesi dalle prove gli psicologi destinati alle Asl sono ancora in attesa delle graduatorie. I sindacati a Zingaretti: "Cronica carenza di professionisti"

Due milioni e mezzo di euro. E’ questa la cifra stanziata dalla regione Lazio per il sostegno psicologico. Un fondo dedicato all’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico, rivolto in primo luogo ai giovani e alle fasce più fragili della popolazione. 

Il Lazio introduce il “bonus psicologo”

E’ il “bonus psicologo”, quello chiesto a livello nazionale con una petizione da 200mila firme ma escluso dall’ultima legge di Bilancio del governo. La Pisana lo ha invece introdotto: così chi ne avrà bisogno potrà accedere al sostegno psicologico attraverso un voucher da utilizzare nelle strutture pubbliche

Regione Lazio, c’è il bonus ma mancano gli psicologi

Peccato però che a Roma e nel Lazio manchino proprio gli psicologi. In sostanza c’è il bonus ma non i professionisti ai quali rivolgersi. Lo fa notare la Cgil e la Fp Cgil in una lettera indirizzata al presidente della Regione, Nicola Zingaretti. 

“Riconosciuta l'importanza di implementare i percorsi di prevenzione, sostegno e cura nell'ambito della salute mentale pubblica, tuttavia la logica del ‘bonus’ appare, in ambito nazionale come in ambito regionale, fuorviante e tecnicamente impropria. Non bisogna infatti sottacere la cronica carenza di professionisti strutturati e dedicati ai percorsi di prevenzione e cura psicologica nei servizi della Regione Lazio, servizi - scrivono i segretari generali Michele Azzolla e Giancarlo Cenciarelli - ormai depauperati di personale per insufficienza di adeguate politiche relative al turn-over di una generazione che ha garantito e in parte garantisce ancora, nella Regione Lazio come in tutta Italia, servizi pubblici per la cura psichica, lavoro d'equipe, multiprofessionalità degli interventi, ascolto e decodifica della domanda legata alla sofferenza psichica, integrazione dei saperi e delle conoscenze di tutte le professionalità”. Il sindacato chiede che lo stanziamento previsto prenda le distanze dalla logica del “bonus” e serva per configurarsi come intervento “di sistema”. 

Il modello dello psicologo di base della Lombardia

Il riferimento sembra essere quello allo psicologo di base introdotto in Lombardia: ossia l’inserimento dello psicologo nelle cure primarie dei servizi offerti dagli erogatori pubblici e privati accreditati oltre che nelle equipe di medicina territoriale. La Cgil chiede l’accesso alle cure per la sanità mentale indifferentemente dal reddito e tipologia di problematica.

“Riteniamo che andrebbe posta particolare attenzione alla questione dell'utilizzo dei fondi previsti finalizzandola - scrive la Cgil - alla gestione totalmente pubblica con reclutamento di professionisti specializzati nel disagio post-traumatico e post-pandemico e organizzati in percorsi dedicati all'interno delle Asl con interventi mirati ad abbattere le liste d’attesa ed ampliare la platea degli utenti”. 

Gli psicologi mai assunti: 14 mesi fa il concorso

Ad oggi però restano ancora fuori dai consultori del Lazio i vincitori del concorso da 33 posti da dirigente psicologo: dopo le prove svolte in piena pandemia, nel novembre del 2020, tutto tace. Eppure quelle assunzioni erano state dichiarate “fondamentali” per rafforzare l’organico delle Asl Roma 1, Roma 2, Roma 3, Roma 4, Roma 5 e Roma 6. E’ passato oltre un anno dalle selezioni che hanno richiamato all’Ergife più di 4mila candidati, ma gli aspiranti psicologi dei consultori del Lazio sono ancora appesi alla pubblicazione delle graduatorie. “Colpa” dei ricorsi e delle richieste di alcuni candidati di ri-conteggiare i titoli di preferenza, quelli che danno punteggio ulteriore rispetto a quello ottenuto in sede di prova. Così aveva fatto sapere a RomaToday la Asl Roma 2 che ha gestito la procedura concorsuale. L’ipotesi era quella delle assunzioni “nei primi giorni del 2022”. 

Concorso psicologi del Lazio: quando le assunzioni?

A quanto si apprende le graduatorie definitive potrebbero uscire a fine gennaio, a 14 mesi dallo svolgimento delle prove. La chiamata e le assunzioni per gli psicologi previste subito dopo. C’è da rispondere anche all’utenza che utilizzerà il bonus. Perché il fondo stanziato “si concretizzi con azioni che mirano al potenziamento ed efficientamento del servizio pubblico”. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nel Lazio c'è il bonus, ma mancano gli psicologi

RomaToday è in caricamento