Piazza San Silvestro si rifà il look: i lavori non convincono

In tarda mattinata, il sindaco Gianni Alemanno, insieme agli assessori capitolini alla Mobilità e alla Cultura, Antonello Aurigemma e Dino Gasperini hanno fatto un soprallugo a piazza San Silvestro prossima a rifarsi il look. Un progetto più verde e senza le panchine 'bara'. Verrà rimodulato il look di piazza San Silvestro che non sarà più lo storico capolinea dei bus del centro storico. ''Anch'io ero perplesso sulle panchine messe in fila - ha spiegato il sindaco di Roma Gianni Alemanno - e per questo ho chiesto all'Ufficio Città Storica di creare un nuovo disegno sullo stile della piazza all'italiana''. Il sindaco Alemanno ha aggiunto che i lavori permetteranno di "rendere più fluido il traffico. Questo dovrà essere un bel salotto di Roma, un luogo di scambio tra la Roma politica e quella commerciale, la porta che conduce al Tridente pedonalizzato".

Alemanno ha infine ammesso di essere "perplesso sulle panchine messe in fila", il Sindaco infatti ha chiesto all'Ufficio Città Storica di "creare un disegno diverso, visto che abbiamo ancora un mese di lavoro per abbattere le preesistenze, quindi abbiamo tempo per elaborare un nuovo progetto condiviso, che preveda anche maggiori spazi verdi". Piazza San Silvestro sarà quindi "una piazza completamente riqualificata, di grande qualità, che sarà la porta di accesso al Tridente storico", come spiegato da Dino Gasperini.

Poco convinto sui lavori, è Dario Nanni vicepresidente della commissione lavori pubblici del Comune di Roma: "La giunta prima approva i progetti, da avvio ai lavori e poi il Sindaco si accorge che così come elaborata la nuova piazza sarebbe brutta. Una domanda sorge spontanea ma il progetto originario prima di approvarlo non lo avevano visto? È evidente che le nuove panchine come già denunciato dai cittadini e da vari esponenti del PD erano brutte, ma prima di avviare i lavori si potevano consultare esperti e cittadini e trovare aggiustamenti. Invece siamo all'ennesimo pasticcio di 'retromannò che allungherà i tempi di realizzazione del restyling a danno delle attività commerciali che insistono sulla piazza e nelle vie limitrofe. Sperando che l'esito finale non sia analogo a quell'orribile 'garittà ( qualcuno l'ha denominato il Vespasiano) collocata di fronte alla stazione Termini e che dovrebbe ricordare ai passanti Giovanni Paolo II", chiude con una polemica Nanni.