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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Esquilino / Piazza dei Cinquecento

I cento lavoratori di Termini ancora senza certezze, incontro tra Regione e sindacati

L'incontro si è svolto nella mattina di venerdì. I sindacati: "Faremo tutto il possibile affinché Grandi Stazioni non resti sorda di fronte alle possibili ricadute sociali dei suoi piani"

Un incontro tra i sindacati e l’assessorato al lavoro regionale per trovare una soluzione alle sorti lavorative di circa 100 dipendenti che dal prossimo 30 novembre potrebbero non avere più un’occupazione. Sono i lavoratori di Termini che da giorni ormai protestano affinché il loro posto di lavoro venga tutelato. Intanto nei prossimi giorni è fissato un incontro, in via telematica, tra i sindacati e Chef Express.

Il progetto di restyling voluto da Grandi Stazioni, la società che gestisce Termini, rischia di lasciare senza un lavoro un centinaio di persone: entro il 30 novembre, data di scadenza del contratto di locazione, Chef Express dovrà liberare da persone e cose i locali che per anni hanno ospitato bar, paninoteche e fast food. Il programma di restyling prevede serrande abbassate al ristorante Gusto, Bar Centrale Moka, Mr. Panino e Rossosapore e nella Galleria Centrale i marchi di moda già presenti. Il progetto gradito al Comune è stato approvato anche in Commissione Urbanistica. Da Palazzo Senatorio: “Niente delibera senza salvaguardia posti di lavoro”.

“L'impegno della Regione Lazio è stato quello di convocare a breve Grandi Stazioni Retail" hanno fatto sapere Sabrina Chiarito e Beatrice Laura Cimini, della Filcams-CGIL Roma e Lazio, Sara Imperatori e Cristina Silvestri, della Fisascat-CISL di Roma Capitale e Rieti, ed Enzo Pascale, della Uiltucs Roma e Lazio, aggiungendo che "riteniamo fondamentale discutere finalmente con Grandi Stazioni del destino dei 78 lavoratori di Chef Express ad oggi privi di garanzie occupazionali e dei 90 dipendenti MC Donald's che, stando alle dichiarazioni dell'azienda, dovrebbero essere ricollocati: faremo tutto il possibile affinchè Grandi Stazioni non resti sorda di fronte alle possibili ricadute sociali dei suoi piani. Allo stesso tempo, constatiamo l'impegno della Regione Lazio e del Campidoglio nel farsi carico dell'emergenza e auspichiamo che cio' che e' stato ottenuto oggi sia soltanto un primo passo verso decisioni socialmente responsabili".

"Il prossimo 24 novembre- proseguono i sindacati- incontreremo in via telematica Chef Express, e il 27 novembre e' previsto il secondo incontro con Mc Donald's : il nostro impegno sarà massimo al fine di salvaguardare decine e decine di famiglie, molte delle quali lavorano per entrambe le aziende da decenni. Lo ribadiamo, non intendiamo arretrare: nessun lavoratore deve sentirsi solo in questa vertenza e non ci fermeremo fino a quando non verranno garantiti i diritti e le tutele di tutti".

A margine dell’incontro con la Regione Lazio: “Ringraziamo la Regione per l’impegno ad approfondire il progetto, benché non possa entrare nel merito delle concessioni commerciali - commentano Giancarlo Desiderati, segretario provinciale della Flaica e Alfredo Magnifico di Confintesa Smart -. Anche oggi Grandi Stazioni Retail e Chef Express non si sono presentate alla convocazione. Mancano pochi giorni alla chiusura definitiva, le istituzioni sono state coinvolte a tutti i livelli, è ora che Grandi Stazioni Retail si prenda la responsabilità pubblica degli esuberi decisi, e che renda possibile una soluzione alternativa”.

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