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Stagionali aeroportuali, il virus li lascia senza lavoro né sostegni: “Ci resta solo la disperazione"

Tra Fiumicino e Ciampino sono 4mila i lavoratori stagionali rimasti senza reddito, il 19 giugno la manifestazione a Montecitorio: "Vogliamo arrivare con dignità al 2021"

“Il nostro settore sarà tra quelli che soffriranno di più e che impiegheranno più tempo per riprendersi dalla crisi in atto, ma nessuno ci ha voluto ascoltare”. A parlare sono i lavoratori stagionali aeroportuali, tra le categorie più colpite dalla crisi economica da Coronavirus

Coronavirus, la crisi dei lavoratori stagionali dell'aeroporto

Con gli aeroporti deserti e i voli ridotti al minimo loro saranno tra gli ultimi a poter rientrare al lavoro: a integrare servizi e dare manforte ai colleghi a tempo indeterminato delle società di handling che a loro volta gli effetti del virus ha relegato a cassa integrazione e orario ridotto. Buste paga più leggere per tutti

Tra gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino sono 4mila gli stagionali a soffrire la crisi. Fuori dagli ammortizzatori sociali, costretti a rincorrere il prolungamento dell’indennità mensile di disoccupazione (Naspi) o bonus una tantum: così i lavoratori stagionali dell’aeroporto, dopo proteste e denunce, sono pronti a scendere in piazza. L’appuntamento è per venerdì 19 giugno a Montecitorio

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Stagionali aeroportuali: la fase 2 solo a Natale

Non ci stanno gli stagionali di Fiumicino e Ciampino, ai quali si uniranno i colleghi da tutta Italia, ad aspettare la fase 2, che per loro arriverà solo a Natale, senza alcun reddito. 

“Non abbiamo garanzie per il nostro futuro in un Paese con un tasso di disoccupazione tra i più alti d’Europa. L’unica proposta sensata - scrivono in una nota i promotori dell’iniziativa - è quella di prolungare le indennità di disoccupazione (Naspi) per tutto il periodo di cassa integrazione stabilito dalle relative aziende, in virtù del fatto che - sottolineano i lavoratori - finchè queste ultime saranno in regime di cassa integrazione, per legge non potranno fare nuove assunzioni”. 

Lavoratori stagionali aeroportuali: "Senza aiuti ci resta solo la disperazione"

Vogliono difendere il loro futuro e la loro dignità gli stagionali aeroportuali: tra loro addetti al check-in, al carico e scarico bagagli, alle pulizie di bordo, all’accompagnamento dei passeggeri disabili. Qualcuno il mese scorso si è ritrovato solo poco più di 11 euro di Naspi accreditata

“Vogliamo arrivare con dignità alla stagione lavorativa 2021. Non bastano bonus o prolungamento della Naspi di soli due mesi. I nostri colleghi a tempo indeterminato hanno la cassa integrazione. A noi cosa resta? Solo - dicono - la disperazione”. 
 

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