Lavoratori Cisalfa in protesta per straordinari non pagati, parla l'azienda: "False accuse dai sindacati"
La direzione: "Respingiamo fermamente le asserzioni, assolutamente non veritiere"
Cisalfa non ci sta e risponde alle accuse mosse dai sindacati in merito all'impiego dei lavoratori durante le feste di Natale. La direzione del gruppo ha così voluto respingere al mittente le accuse della segreteria territoriale della cisl fisascat di Roma capitale e Rieti, secondo il quale la Cisalfa Sport avrebbe negato la retribuzione di lavoro straordinario ai propri dipendenti dei negozi di Roma: "Teniamo a precisare che il gruppo ha sempre dedicato la massima cura e attuato la
protezione dei diritti dei propri lavoratori, specialmente durante la pandemia in atto, assicurando loro la percezione mensile degli stipendi anche nei periodi
nei quali la erogazione della cassa integrazione – come noto – era in forte ritardo".
"La Cisalfa Sport - si legge nella nota - ha sempre applicato le norme di legge e della contrattazione collettiva ed è falso sostenere, da parte della Fisascat
Territoriale, che la Cisalfa Sport non faccia godere delle festività. Respingiamo, quindi, fermamente le asserzioni, assolutamente non veritiere,
della citata fonte che avrebbe ben potuto richiedere chiarimenti – come hanno fatto le segreterie nazionali delle OO.SS., alle quali sono stati forniti -
anziché propalare disinformazione che consideriamo strumentale e pretestuosa".
"La conferma delle nostre ragioni e della pretestuosità del comunicato viene direttamente dagli oltre 550 lavoratori dei punti vendita Cisalfa di Roma, dei
quali ha aderito all’astensione dal lavoro un numero del tutto trascurabile di poche unità, rapportabile proporzionalmente a circa l’1 %", sottolinea l'azienda.