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Acea, sit-in dei lavoratori del call center in piazza Santi Apostoli: "Bloccate il bando"

Il prossimo 30 settembre scade l'appalto dell'azienda che gestisce il servizio per la municipalizzata romana: "Perderemo il lavoro, non c'è alcuna garanzia sociale nè territoriale"

“Dal prossimo 30 settembre potremmo ritrovarci senza lavoro”. Hanno deciso di protestare con un presidio in piazza Santi Apostoli i lavoratori del call center Acea, gestito dalla società E-Care, con il bando in scadenza alla fine del mese. E lo faranno anche domani.

“420 lavoratori sono messi in ginocchio da un bando irresponsabile” si legge in un comunicato stampa. Il bando pubblicato da Acea è “senza clausole di salvaguardia sociale né vincoli territoriali e infine, come uno criterio di aggiudicazione, c'è il massimo ribasso. In questo modo il bando calpesta i diritti dei lavoratori e quelli dei clienti” continua la nota.

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La richiesta è quella di bloccare il bando e riscriverlo con “le opportune garanzie”scrivono i lavoratori che non nascondono la paura “di trovarsi senza un futuro”. Da qui la richiesta al sindaco, alla giunta e ai consiglieri “di ascoltare le nostre ragioni. E' gravissimo che un azienda municipalizzata pubblichi un bando in totale violazione dei nostri diritti”. Martedì scorso l'Aula Giulio Cesare ha votato all'unanimità una mozione per chiedere di rivedere il bando.

Santi Apostoli, la protesta dei lavoratori del call center Acea

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