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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Mafia capitale, La Cascina: "Revocata l'amministrazione giudiziaria"

Martedì la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma lo ha notificato alle società. In conclusione dell'attività di verifica svolta, è stata costatata "l'assenza di qualsiasi presupposto per la confisca"

Revocata dal Tribunale di Roma la misura dell’Amministrazione Giudiziaria nei confronti del Gruppo La Cascina. Lo comunica il gruppo stesso che in una nota spiega come in conclusione dell'attività di verifica svolta, è stata costatata “l’assenza di qualsiasi presupposto per la confisca” delle aziende e cooperative del Gruppo. Salvi i 7.000 posti di lavoro.

Martedì 26 luglio la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma ha notificato alle società del Gruppo la Cascina la revoca della misura dell’amministrazione giudiziaria disposta con decreti del 27-30 luglio del 2015. Nei dodici mesi di lavoro l’amministrazione giudiziaria – composta da Claudia Capuano, Davide Franco e Paolo Lupi, nominati da Guglielmo Muntoni in qualità di Giudice Delegato – hanno esaminato documenti, bilanci e commesse delle società destinatarie dei provvedimenti giudiziari.

Nel corso dell’attività è stata altresì disposta una due diligence amministrativo-contabile sulle società al fine di accertarne la regolarità amministrativa e la trasparenza gestionale. L’incarico, terminato il 31 maggio, è stato affidato alla Ernst & Young. "Alla conclusione del periodo di verifica è stata apprezzata la qualificata professionalità e disponibilità delle attuali figure apicali delle società" continua la nota. "Nell’udienza del 18 luglio sono stati quindi disposti la restituzione delle aziende ai soci e il rientro nelle funzioni dei preesistenti Consigli di amministrazione. È prevista, da parte degli organi societari, l’attività di informativa relativamente all’implementazione di alcune procedure rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/11 (normativa sulla responsabilità amministrativa degli Enti), avviate dall’amministrazione giudiziaria anche sulla scorta del lavoro svolto dalla citata società di revisione".

Il Gruppo La Cascina spiega quindi che la società continua "senza soluzione di continuità, a partecipare alle gare bandite dalla pubblica amministrazione e dagli enti privati, assicurando il corretto e regolare svolgimento dei propri servizi con la professionalità e l’esperienza maturata in quasi 40 anni di attività". 

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