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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Bilancio, De Vito: "Disponibili a collaborare sulle singole proposte"

Il capogruppo del Movimento cinque stelle ribadisce la sua critica verso il bilancio appena approvato. Per il previsionale 2014: "Ben venga se potremo proporre i nostri temi ma siamo pronti anche all'ostruzionismo"

Ha lasciato l'aula per protestare contro un maxiemendamento “che non ci hanno dato il tempo di analizzare” ma è disponibili a un'apertura “sulle singole proposte” in vista della discussione del bilancio previsionale 2014. Marcello De Vito, capogruppo del Movimento cinque stelle in Assemblea capitolina allontana qualsiasi tendenza "all'inutile opposizione ostruzionistica".

La scorsa settimana si è chiusa la partita del bilancio 2013. Qual è il vostro giudizio su questa manovra?

La nostra posizione è sempre stata quella di fare critica su alcuni punti senza però portare avanti un'inutile opposizione ostruzionistica all'intera manovra. Del resto si trattava di un bilancio che di fatto è un consuntivo volto a sanare una situazione pregressa. Da quando è stato eletto Marino per i cittadini non c'è stata molta chiarezza sul tema, a partire dal fatto che in assenza di un previsionale si è continuato a spendere circa 70 milioni di euro in più ogni mese. Siamo però consapevoli che questa è una situazione che Marino ha in parte ereditato ed è in parte è frutto di tagli dello Stato. La trattativa con il Governo per riaprire la gestione commissariale era praticamente una strada obbligata. Anche se non ci dobbiamo dimenticare di dire che si spalmerà il debito sulle generazioni future.

Nel corso dell'ultima votazione del bilancio però avete abbandonato l'Aula. Perché questa decisione?

Non abbiamo apprezzato il maxiemedamento conclusivo sia per i suoi contenuti sia per il metodo con cui è stato presentato all'Aula. Per questo abbiamo optato per un'assenza 'rumorosa' che è stato l'unico modo per far sentire il nostro disappunto. Non si presenta un documento alle otto di sera composto da 40 pagine e 3mila cifre senza lasciare il tempo per analizzarle. Non c'era proprio modo di leggerlo. Lo stiamo facendo ora e a prima vista compaiono delle voci che non ci sembrano corrette. Come abbiamo affermato più volte questo bilancio si regge sugli stuzzicadenti.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione del bilancio l'assessore Morgante ha espresso apprezzamenti verso le proposte contenute in alcuni vostri emendamenti. Qualora ce ne fosse lo spazio, sareste disposti a un'apertura verso la maggioranza sul bilancio previsionale 2014?

Quello del 2014 è un bilancio su cui si può lavorare. In questo caso, se lo riterremo opportuno, presenteremo anche 100 mila emendamenti per fare opposizione. Per questo ben venga se ci sarà la possibilità di portare avanti le nostre proposte. Sui singoli provvedimenti saremmo ben lieti di collaborare.

Su quali temi punterete maggiormente?

I temi saranno quelli contenuti nel nostro programma. Mobilità sostenibile, energie rinnovabili, taglio agli sprechi nelle società municipalizzate dove chiederemo più rigore.

Nelle ultime settimane siete stati all'opposizione del bilancio. Considerato quanto accaduto, in vista del previsionale 2014, credete di poter costruire un asse con altre componenti dell'opposizione?

Premetto che la presentazione di 100 mila emendamenti a una manovra economica che era praticamente un consultivo ci è sembrata strumentale. Per rispondere alla domanda, stando a quanto abbiamo visto in questi ultimi dieci giorni, segnati da risse in Aula e urla, ci sembra difficile aprire un ragionamento in questo senso.

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