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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

INTERVISTA | Ghera (FdI): "Zingaretti ha fallito su rifiuti e sanità. Noi unica vera opposizione"

Il capogruppo del partito di Giorgia Meloni è anche un papabile candidato alle politiche del 25 settembre: "Di questo per ora non parlo"

Classe 1971, Fabrizio Ghera è un politico di lunghissimo corso a Roma. La prima elezione, quando ancora esisteva il Movimento Sociale Italiano, è datata 1993 al Tiburtino, ex V municipio. Da quel momento la sua carriera è stata un crescendo, con l'ingresso in Alleanza Nazionale dopo il congresso di Fiuggi. Con Alemanno sindaco ha ricoperto il ruolo di assessore alle periferie e lavori pubblici per 5 anni e dal 2013 al 2018 si è seduto tra i banchi dell'opposizione in assemblea capitolina. Infine, nel 2018, grazie a 13.000 preferenze ha strappato il pass per la Regione, diventando capogruppo di Fratelli d'Italia. Per lui adesso la strada è duplice: correre di nuovo per la Pisana - e magari ottenere un assessorato in caso di vittoria del centrodestra - o provare il salto in Parlamento. Con RomaToday di quest'ultimo passaggio non vuole parlare ("manca poco, stiamo definendo la squadra"), preferisce fare un resoconto del lavoro della giunta Zingaretti. E non è lusinghiero, come prevedibile. 

Consigliere, che giudizio ha di quest'ultimo anno in Regione?

"In consiglio l'unica opposizione reale la facciamo noi, perché anche prima dell'ingresso in giunta, i Cinquestelle sono sempre andati a braccetto con il Pd. Non hanno mai fatto il loro lavoro, è un'anomalia politica che denunciamo dall'inizio. Le posizioni però, su diversi temi, sono variegate e distanti tra le due forze politiche". 

Si riferisce ai rifiuti, per esempio.

"Sì, basti pensare al termovalorizzatore. Noi come Fratelli d'Italia siamo contrari, perché se fai questo tipo di politica penalizzi l'intera filiera del riuso e del riciclo. Infatti, essendo l'impianto enorme, devi portarci enormi quantità di rifiuto da bruciare. A Roma bisognerebbe invece investire e potenziare sulla differenziata: siamo l'unica città europea dove la percentuale è scesa invece di salire negli ultimi anni. A livello di impianti, ne andrebbero fatti di più piccoli, meno inquinanti. L'inceneritore è obsoleto, appartiene a una politica passata". 

L'inceneritore, però, non era nel piano rifiuti della Regione. E' stata una scelta forte di Gualtieri.

"Ma negli ultimi dieci anni sui rifiuti la politica regionale è stata fallimentare. I rimpalli di responsabilità con Roma, le decisioni non prese, hanno fatto sì che si arrivasse alla situazione odierna. Non può essere stata solo colpa di Virginia Raggi, visto che ha governato la metà del tempo rispetto a quanto fatto da Zingaretti. Nn sono stati aperti impianti privati, dove le autorizzazioni c'erano, non è stato dato l'input per quelli pubblici, rimasti al palo".

L'altro grande tema di competenza regionale è la sanità. Com'è andata?

"Male. Negli ultimi due anni, poi, si è pensato solo a gestire l'emergenza Covid 19 e alle vaccinazioni, dopodiché ci sono cittadini malati che aspettano mesi o anni per un intervento. La propaganda zingarettiana ci ha fatto credere che la gestione della pandemia sia stata perfetta, ma non è così. Tutto il resto è andato a rotoli, i pronto soccorso scoppiano, manca il personale sanitario. Non c'è stato turn-over, non hanno fatto nuove assunzioni".  

Dopo le politiche del 25 settembre ci sarà il rinnovo del consiglio regionale: terrà il campo largo Zingaretti-Lombardi?

"Quello che faranno gli altri, non lo so. Noi come FdI abbiamo recuperato il rapporto con gli alleati, siamo compatti. Dall'altra parte c'è confusione, qual è la linea comune sui temi importanti che interessano ai cittadini?". 

In questi anni qual è stato invece il vostro lavoro? Su cosa vi siete battuti di più?

"Tanto sociale. Abbiamo cercato di stare accanto alle famiglie con persone autistiche per esempio. Poi ci siamo occupati di agricoltura e pesca, temi spesso bistrattati. Una piccola battaglia vinta è stata quella per l'esenzione dal pagamento del ticket per i dipendenti delle forze dell'ordine, dei vigili urbani, protezione civile e vigili del fuoco in caso di infortuni sul lavoro non coperti. Una nostra proposta che è passata e ne siamo felici". 

Prima della pausa estiva il consiglio ha approvato la modifica della legge sul gioco d'azzardo, dimezzando il distanziometro. Qual è la sua posizione a riguardo?

"Come partito siamo molto attenti al tema della ludopatia, ci vuole controllo. Però il provvedimento precedente avrebbe fatto chiudere tutte le attività legali e così i giocatori si sarebbero spostati online o sarebbero finiti a farlo illegalmente. Ci sono condizioni nuove che tutelano i clienti delle sale slot, ma sicuramente ci vorrebbero norme più stringenti. Questo è stato un primo passo". 

Capitolo elezioni: sarà in gioco il 25 settembre?

"Non è un argomento su cui voglio esprimermi adesso, mancano pochi giorni e la squadra verrà definita. Una squadra di qualità, composta sicuramente da molti deputati uscenti, da qualche rappresentante in Regione e da nomi più di prestigio a livello nazionale. Ma per adesso aspetterei". 

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