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Lega Nord Roma contro Lega dei Popoli: "Usano il nome di Salvini per ottenere poltrone"

A prendere le distanze dal nuovo soggetto politico è la coordinatrice della sede romana Claudia Bellocchi. Poi lancia la sua sfida personale: "Alle prossime comunali capitoline in campo con una lista civica leghista"

Si definisce “l'unica vera leghista di Roma” e punta il dito contro il 'partito gemello' la Lega dei Popoli da cui prende le distanze: “Stanno entrando troppi riciclati in cerca di una poltrona”. Claudia Bellocchi è coordinatrice della Lega Nord nel Lazio dal 2008. Lo scorso aprile ha aperto una sede ai Parioli dove ha tagliato il nastro, rigorosamente verde, insieme a Matteo Salvini. Oggi però al segretario leghista lancia un appello: “Stanno usando il tuo nome”. Infine dà conto di una denuncia inviata alla Polizia Postale: “Sono stata vittima di un attacco hacker. Qualcuno ha fatto in modo che cercando  su Google il mio nome e quello della sede ai Parioli il motore di ricerca non dia alcun risultato”.

Da partito 'mal visto' nelle regioni meridionali all'apertura di un soggetto 'gemello' legato all'attuale segretario leghista a cui hanno aderito diversi esponenti nella Capitale. Che lavoro è stato fatto fino ad oggi?

Parto da quest'ultima domanda. Sono iscritta alla Lega Nord dal 2008, prima nella mia regione, l'Emilia Romagna, poi nel Lazio, dove ho scelto di trasferirmi anche 'politicamente' con l'obiettivo di legarmi a questo territorio, in particolare nel quartiere Parioli. Nel 2008 i leghisti non erano ben visti nella Capitale ma questo non mi ha impedito di partecipare prima alle elezioni europee del 2009, quando ho ottenuto 2000 voti, e in seguito a quelle del 2014 quando sono stata la più votata dopo nomi di caratura nazionale come Salvini e Borghezio. Grazie al mio lavoro sul territorio a Roma e Provincia oggi ci sono circa 40 comitati legati alla Lega Nord. Qui sento di dover avanzare una precisazione: la Lega dei Popoli è un 'partito gemello' da non confondere con la Lega Nord e dal quale prendo le distanze.

Perchè si dissocia?

All'interno della Lega dei Popoli stanno entrando in blocco esponenti di Nuovo Centrodestra, alcuni ex finiani e altri ex democristiani. Un'operazione politica architettata dal senatore Raffaele Volpi che però non conosce molto bene il territorio. Lavoro in questa città da anni, ho speso tempo e soldi per questo progetto politico pur non vivendo di politica, ho anche fatto in modo che venisse aperta una sede. Non mi sembra giusto che in un partito che si riconosce vicino al segretario Salvini entrino persone che fino a poco tempo fa hanno attaccato la Lega Nord. E io ne sono testimone. In questa operazione vedo solo un modo per creare poltrone in vista delle prossime elezioni comunali utilizzando il nome di Salvini per attirare voti. Pensavo che la politica fosse cambiata. Non confluirei mai nella Lega dei Popoli per non prendere in giro i miei elettori e i comitati territoriali che mi scrivono preoccupati chiedendomi cosa sta succedendo. Ho molto rispetto per Salvini e gli sono solidale dopo quanto accaduto a Bologna ma gli voglio lanciare questa appello: stanno solo usando il suo nome.

Ha già comunicato a Salvini questa sua presa di posizione?

Si. Ho già precisato che mi dissocio da questo nuovo progetto politico. Resto nella Lega Nord e Salvini lo sa. Non ho poltrone da difendere e non abbandono elettori e militanti con cui ho lavorato fino ad oggi.

Roma coma bacino elettorale per le istanze leghiste. Una nuova realtà come la Lega dei Popoli secondo lei può aiutare ad allargare il consenso nella Capitale?

Matteo Salvini è una figura apprezzata in tutta Italia capace di attirare molti voti. Inoltre credo che i modelli 'nordici' dei sindaci leghisti possano essere ben visti dai romani in un momento in cui il tema della sicurezza è molto sentito. Certo, la nascita della Lega dei Popoli potrebbe creare un po' di confusione.

Parteciperà alle elezioni comunali capitoline con un suo soggetto politico?

Si. Con la vecchia dirigenza non ho mai potuto scendere direttamente in campo per la corsa al Campidoglio mentre ho potuto correre solo alle europee. Ma ora, in vista delle prossime elezioni comunali, stiamo lavorando a una lista civica legata alla Lega Nord capitanata dall'unica vera leghista di Roma: Claudia Bellocchi.

Alle prossime elezioni potrebbero quindi esserci ben due liste legate al nome di Salvini?

Non so come si vuole muovere il senatore Volpi. So solo che lavorerò per fare ciò che la gente mi chiede: fare in modo che Roma abbia un sindaco leghista. Per la prima volta possiamo provarci. Seguirò il modello dei sindaci 'nordici' come il sindaco di Padova Massimo Bitonci e Flavio Tosi a Verona eletto per la seconda volta anche grazie ai voti dei 'non leghisti'. Tosi è stato di creare una città sicura. Proprio quello di cui Roma, dove aggressioni e fatti criminali sono all'ordine del giorno, ha bisogno. Quello che deve essere chiaro però è che l'unica leghista romana non è al fianco della Lega dei Popoli.

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