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Emergenza incendi, l'aut aut della Prefettura: "Intervenire sul verde pubblico"

Secondo Raggi "in questi mesi Roma Capitale, benché in stato di gravissima carenza di personale e mezzi, dovuta anche agli attacchi vandalici alle strutture del Servizio Giardini del Comune, ha avviato lavori di manutenzione del verde pubblico"

L'emergenza incendi finisce sui tavoli istituzionali. Dopo la denuncia del presidente della Regione Nicola Zingaretti che ha segnalato un aumento dei roghi pari al 400%, ieri il Prefetto Laura Basilone ha convocato un tavolo istituzionale al quale, dalla Protezione civile alle istituzioni, hanno partecipato tutte le forze sul campo. 

Un'emergenza della quale si conoscono i dati e le cui cause sono state oggetto del tavolo di ieri. In un comunicato il Campidoglio spiega che "al centro dell'incontro tutte le misure da adottare per contrastare l'emergenza incendi, il cui numero dal primo giugno 2017 ad oggi è quasi quadruplicato rispetto allo stesso periodo del 2016 anche a causa della straordinaria siccità. Tutti i soggetti e le istituzioni coinvolte hanno assicurato il rafforzamento dei dispositivi di prevenzione, ad oggi già attivi ad un livello elevato. In particolare, si è convenuto di monitorare le zone a rischio, vicine alle aree abitate, provvedendo alla manutenzione del verde a ridosso delle strade e delle linee ferroviarie e garantendo la costante pulizia dei terreni. Ulteriore impulso verrà dato al coordinamento delle varie sale operative".

Dalla Prefettura, come anticipato questa mattina da Repubblica, è partita una circolare che chiede di "curare e tenere pulito il verde vicino alle case, alle strade e alle ferrovie". Destinatari tutti i comuni, Roma Capitale su tutti. Un avviso confermato dalla sindaca che su facebook ha spiegato che "si è deciso di monitorare le zone a rischio, prevalentemente vicine alle aree abitate, provvedendo alla manutenzione del verde prevalentemente a ridosso delle strade e delle linee ferroviarie e garantendo la costante pulizia dei terreni".

Da parte della Prefettura un un aut aut che va ben oltre l'invito. I comuni dovranno provvedere, scegliendo autonomamente il mezzo: un'ordinanza, stanziamenti fuori bilancio, affidamenti diretti. Per ora dalle dichiarazioni della sindaca Raggi nulla lascia prevedere che si vada in questa direzione. C'è il "Piano di Emergenza della Protezione civile" e l'invito della sindaca ai comuni della città metropolitana è quello di rispettarlo, lasciando intendere che Roma Capitale ha già fatto la sua parte. 

Secondo Raggi, "in questi mesi Roma Capitale, benché in stato di gravissima carenza di personale e mezzi, dovuta anche agli attacchi vandalici alle strutture del Servizio Giardini del Comune, ha avviato lavori di manutenzione del verde pubblico". In realtà il bando europeo per il verde orizzontale è fermo al palo.

Il testo non è stato adeguato alle modifiche che il governo centrale ha apportato al codice degli appalti con dl 56/2017 ed è stato sospeso il 21 giugno. Nel frattempo sono partite dal 1 luglio le 80mila potature promesse dall'assessore Montanari, frutto di un altro bando europeo, quello invece concluso. Ma ancora, evidentemente, insufficiente.

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