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Inquinamento acustico, arriva il nuovo regolamento: multe fino a 20mila euro

La prima stesura è iniziata nel lontano 2004. Dovrà essere approvato dal consiglio

Una mappatura completa di Roma elaborata sulla base dei livelli di decibel. Sanzioni pecuniarie raddoppiate rispetto al passato, fino a 20.000 euro. Divieti di superare certi livelli acustici vicino ad aree sensibili, come ad esempio le scuole, durante gli orari di didattica, o gli ospedali. Sono queste alcune delle caratteristiche del nuovo regolamento comunale sull'inquinamento acustico che oggi è stato illustrato durante i lavori della commissione Ambiente di Roma Capitale presieduta da Daniele Diaco.

Come ricordato dai tecnici del dipartimento che stanno elaborando il testo, il nuovo regolamento è finalmente in dirittura d'arrivo dopo che la sua stesura era iniziata addirittura nel 2004 ai tempi dell'amministrazione Veltroni. Un lunghissimo iter contraddistinto da cambi di amministrazioni e soprattutto di normative nazionali ed europee a cui la bozza del regolamento comunale si e' dovuta adeguare con continui cambiamenti nel corso del tempo. 

Tra le varie novità, due spiccano per importanza. La prima rigaurda la cosiddetta "zonizzazione" del territorio di Roma. In altre parole saranno associate porzioni di territorio omogenee, ad esempio residenziali, commerciali o industriali, a determinati livelli acustici. La zonizzazione, ad esempio, prevede che tutte le attività produttive debbano rispettare uno dei 6 livelli acustici individuati. Le strade, invece, non rientreranno in questa classificazione. Saranno quindi previsti due percorsi: quello della classificazione acustica del territorio e quella delle strade.

L'altra grande novità è quella che riguarda le sanzioni. L'inottemperanza anche parziale di un provvedimento del Comune contingibile ed urgente sarà sanzionato con una multa fino a 20.000 euro, il superamento lieve, di non oltre 5 decibel nell'ambiente circostante, con 1.000, quello più grave con 4.000 mentre il superamento di oltre 5 decibel in ambiente abitativo con 10.000. Stessa sanzione che potrebbe arrivare per il superamento dei limiti acustici nelle aree territoriali in cui insistono ospedali o strutture sanitarie con degenza e le scuole in orario di attività. 

Il nuovo regolamento disciplina anche la programmazione di eventi in relazione alla presenza delle suddette aree sensibili e autorizza possbili deroghe con paletti ben precisi. Un capitolo particolare è quello dedicato alle attività rumorose a carattere permanente che dovranno effettuare dichiarazione di compatibilità acustica ambientale per l'abilitazione dell'esercizio. Tra queste le discoteche, le sale concerti, i cinema e locali di pubblico spettacolo in genere che prevedono lo svolgimento di attività comprendenti esecuzioni musicali. Ed ancora: le associazioni culturali, i circoli privati che prevedono lo svolgimento di attività musicali, i pubblici esercizi che prevedono intrattenimenti danzanti o simili, i teatri, gli impianti sportivi e ricreativi e i centri commerciali polifunzionali. 

Infine prevede un percorso ben preciso in merito alle segnalazioni da parte di chi, persona fisica o giuridica, si ritiene leso da livelli di clima acustico superiori a quanto definito dalla normativa. La bozza del regolamento sarà discussa e licenziata nuovamente dalla commissione Ambiente prima di poter essere approvata in via definitiva dall'aula Giulio Cesare. 

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