Emergenza casa, Unione Inquilini: "Al via tavoli con Inps per riutilizzo patrimonio in disuso. Si parte da Ostia"
L'incontro con il presidente dell'ente previdenziale Tridico è avvenuto in seguito al presidio di venerdì per chiedere l'uso per il sostegno ai senza tetto di un immobile inutilizzato a largo delle Sirene
Un incontro finalizzato ad avviare dei tavoli per il riutilizzo del patrimonio dell'Inps per il disagio abitativo. Unione Inquilini, dopo il presidio di venerdì scorso a largo delle Sirene a Ostia, ha incontrato il presidente dell'ente previdenziale Pasquale Tridico che, secondo quanto riporta il sindacato in una nota, si è detto disponibile ad avviare dei tavoli con le amministrazioni locali per l'utilizzo del patrimonio in disuso.
Il primo punto all'ordine del giorno riguardava proprio il caso di Ostia. Unione Inquilini venerdì era sceso in piazza insieme a una serie di associazioni e di partiti, da Medici senza fissa dimora a Laboratorio Civico X passando per Pd, Si e Verdi, che nel corso dell'inverno si sono mobilitati in sostegno dei tanti senza tetto che vivono nel quartiere. Obiettivo della protesta: l'utilizzo delle palazzine Enam di largo delle Sirene da parte delle associazioni del territorio.
Sul punto, ha fatto sapere Emanuela Isopo di Unione Inquilini, verranno avviati degli incontri con le istituzioni locali. "Siamo molto soddisfatte dell'esito di questo tavolo al quale, con l'assessora alle politiche sociali del X Municipio Germana Paoletti, si è concordato l'avvio immediato di incontri che porteranno a un protocollo per l'utilizzo di quelle palazzine".
L'obiettivo è estendere il 'modello'. Spiega Silvia Paoluzzi della segreteria nazionale: "Ostia è solo il primo passo per una collaborazione su scala nazionale. Inps oggi si è impegnata a restituire la mappatura degli immobili su tutto il territorio sia degli immobili a rendita, ma anche quelli a scopo sociale affinché si possano avviare da subito dei tavoli interistituzionali per l'acquisto da parte delle Amministrazioni. Un punto importante se pensiamo alla crisi sociale che sta investendo le famiglie che rischiano dopo il blocco degli sfratti di finire in strada. Auspichiamo inoltre che, come nelle intenzioni del Presidente, si possa utilizzare il patrimonio Inps in comodato gratuito alle associazioni per gli spazi sociali e utilizzare la cessione ai comuni degli stabili per la precarietà abitativa".