Verde e rifiuti, Muraro incontra i municipi: "Fate una mappa delle emergenze"
Ieri l'incontro con l'assessore all'Ambiente della giunta Raggi e il primo "compito a casa" per i territori: stilare un elenco di criticità. Poi la comunicazione: partirà a breve la derattizzazione voluta da Tronca
Un tavolo con i minisindaci e gli assessori competenti per capire come muoversi nella risoluzione delle criticità, davvero troppe sul fronte ambiente, igiene e decoro. Strade piene di spazzatura che ribolle sull'asfalto rovente, topi che scorrazzano tra i sacchetti, parchi più simili a giungle che a giardini dove portare i bambini, alberi pericolanti, rientrano certamente nella lista delle priorità del governo Raggi, da affrontare nel loro carattere emergenziale sì ma senza dimenticare le soluzioni strutturali. E anche i parlamentini dovranno fare la loro parte per far ingranare la macchina.
La riunione con l'assessore all'Ambiente, Paola Muraro, e i consiglieri comunali della Commissione competente, si è svolta ieri pomeriggio. Pochi minuti di discorso per l'ex di Federambiente che ha dovuto lasciare il tavolo quasi subito al parlamentare Stefano Vignaroli, sostituto di Lombardi nel mini direttorio, per presenziare a un altro incontro istituzionale. Giusto il tempo di dare qualche direttiva. Dove si trovano le alberature da potare, le porzioni di verde da ripulire, le strade che Ama ha trascurato? I municipi segneranno le problematiche, una per una, in una sorta di scheda del territorio, una mappa delle emergenze commissionata dall'assessore.
Ancora però mancano i dettagli operativi: entro quando andrà consegnata e come, e con quali soldi, si interverrà, visto e considerato che l'appalto sul verde pubblico (dell'ex giunta Marino) è ancora bloccato dall'Anas. Sulle situazioni d'emergenza, dove i rami cresciuti a dismisura mettono a rischio l'incolumità dei cittadini, verranno effettuate delle operazioni massive, riunendo tutti i giardinieri sparsi sui territori e concentrandoli volta volta su un singolo municipio. Intanto, nei prossimi giorni, partirà la derattizzazione stabilita a febbraio dal commissario Tronca con i fondi giubilari, cinque milioni e mezzo di euro.
Questo è tutto, anche perché l'incontro di ieri, tirando le somme, è servito soprattutto a illustrare il quadro ai neofiti. Dodici assessori su 14, lo ricordiamo, sono alla prima esperienza amministrativa insieme ai loro presidenti. "Non è stato detto molto, niente di nuovo per chi già c'era" ha commentato l'assessore all'Ambiente del I municipio, Anna Vincenzoni, unica del partito di opposizione insieme a Rino Fabiano, del II municipio. C'è la scheda delle criticità, il primo "compito a casa" per i nuovi enti locali, "difficile da fare se non impossibile visto che non siamo tecnici". E poi, "ci vuole tantissimo tempo per mappare tutte le situazioni richieste". Qualcuno infatti manderà direttamente le linee programmatiche già prodotte sul tema ambiente, segnalando comunque le singole emergenze via via che si presentano. "Abbiamo fatto presente proprio oggi all'assessorato la situazione degli alberi del Villaggio Olimpico - ha spiegato Fabiano -arrivano a coprire i cartelli stradali". Detto ciò, "credo che il Comune in questo momento abbia un problema di collaborazione e comunicazione con Ama, fondamentale per rendere operativo il contratto di servizio".