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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Bilancio, i sindacati incontrano Scozzese: "Promesse più risorse su scuola, sociale e personale"

Buona la prima. Cgil, Cisl e Uil si dicono soddisfatti di quanto emerso dal primo faccia a faccia con la giunta sul bilancio

Più risorse da spendere per scuola, sociale e personale, messa a terra nel corso del 2022 di rilevanti quote di investimenti pubblici comunali, attenzione alla crescita della capacità amministrativa della macchina capitolina. Sono i punti salienti emersi nell'incontro di ieri tra l'assessore al bilancio Silvia Scozzese, il capo di Gabinetto Albino Ruberti e i rappresentanti di Cgil di Roma e del Lazio, Cisl Roma Capitale Rieti e Uil Lazio. Un tavolo a lungo richiesto dai rappresentanti dei lavoratori, tutto sommato soddisfatti da quanto emerso nelle intenzioni nella nuova giunta. "L'appuntamento era stato da noi sollecitato nei giorni scorsi. Il Comune di Roma ha risposto tempestivamente, segnando una netta e positiva inversione di tendenza con il passato" scrivono in una nota. 

L'incontro sul bilancio

Oggetto dell'incontro il bilancio che la giunta si appresta a votare. "È emersa la necessità di un'ulteriore riunione prima che si avvii la discussione sull'impianto definitivo finalizzata a valutare anche le proposte che avanzeremo unitariamente dopo aver analizzato il testo e quindi successivamente alla chiusura del bilancio, nonché l'apertura di un tavolo di confronto sul prossimo DUP e sulle Politiche Fiscali del Comune di Roma" fanno sapere ancora i sindacati. 

"Abbiamo posto all'attenzione dell'Assessore e del Capo di gabinetto la necessità che le Politiche di Bilancio e Fiscali siano parte integrante del Patto del Lavoro e delle Sviluppo Sostenibile più volte annunciato dal Sindaco Roberto Gualtieri al fine di correggere le distorsioni prodotte sui redditi da lavoro e pensioni dalle aliquote comunali per migliorare il potere di acquisto delle famiglie e per programmare interventi e azioni per ridurre l'evasione tributaria e tariffaria che ammonta a diverse centinaia di milioni di euro".

Poi la proposta: "Al termine dell'incontro si è convenuto sulla necessità di sviluppare sin dai primi giorni del nuovo anno un'analisi sul sistema occupazionale, economico e sociale di Roma e sulle iniziative fondamentali per contrastare le dinamiche che alimentano le disuguaglianze, che riducono i diritti sociali e frenano lo sviluppo solidale della Città. Abbiamo inoltre convenuto sulla necessità di focalizzare l'attenzione sul futuro delle Partecipate del Comune di Roma anche alla luce dei nuovi bisogni ed esigenze nate dai cittadini in ultimi due anni di pandemia".

I rapporti con l'ex giunta M5s

Non sempre lineare, lo ricordiamo, il rapporto delle forze sindacali con la giunta Raggi. Fu promosso a pieni voti solo l'assessore al Personale Antonio De Santis, che conquistò la fiducia dei rappresentanti dei dipendenti comunali in anni di trattative e successi. Dai due contratti decentrati firmati nel 2017 e 2019 allo sblocco del concorsone "22 procedure" che ha visto l'ingresso di circa 2000 nuovi dipendenti. Decisamente accesi invece gli scontri legati ai lavoratori delle partecipate Atac e Ama, questioni rispetto alle quali i sindacati hanno spesso lamentato a Raggi, e ai vertici aziendali, una scarsa propensione al dialogo. 

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