rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Ama, la sindaca incontra (ma non convince) i sindacati. Si avvicina lo sciopero

Il Comune allontana gli spettri del fallimento e del concordato, guardinghi i rappresentanti dei lavoratori: "Da incontro con la Sindaca pochi fatti"

La bocciatura del bilancio, le dimissioni immediate dell'assessora all'Ambiente Pinuccia Montanari e lo scontro sempre più aperto tra i vertici di Ama, ormai palesemente sfifuciati, e il Campidoglio: giorni concitati per la seconda municipalizzata di Roma Capitale per numero di dipendenti. 

Scontro aperto tra Ama e Campidoglio

Dopo l'addio di Montanari, la resa del Presidente e Amministratore Delegato di Ama, Lorenzo Bagnacani, non è arrivata: anzi il CdA dell'azienda ha fatto sapere di essere "unito e determinato" nell'obiettivo di "portare l’azienda fuori da una situazione di potenziale crisi a seguito della mancata approvazione del bilancio da parte del Socio".

Così la tensione tra Palazzo Senatorio e via Calderon de La Barca è alle stelle. La precaria stabilità economica dell'azienda rende inimmaginabile il suo rilancio: gli spettri del fallimento e del concordato, sebbene ipotesi "categoricamente escluse" dall'assessore al Bilancio Gianni Lemmetti, agitano i sindacati che sul futuro e la tenuta dell'azienda vorrebbero maggiori certezze. 

La crisi di Ama agita i sindacati

Questa mattina l'incontro con la Sindaca Raggi e l'assessore al Personale, Antonio De Santis: "Ama non è a rischio, assurde le ipotesi di fallimento e concordato. Smentisco qualsiasi ipotesi di licenziamento dei lavoratori" - avrebbe detto la prima cittadina secondo quanto trapela da fonti sindacali.

Un'alleanza a tre tra azienda, sindacati e amministrazione comunale la proposta del Campidoglio per risolvere in fretta tutti i problemi. 

La prima cittadina avrebbe illustrato un piano ai rappresentanti dei lavoratori che passa per alcuni step: modifica e approvazione del bilancio 2017, approvazione del piano industriale e del contratto di servizio e sblocco delle assunzioni. "L'azienda deve fare quello che dice l'amministrazione" - avrebbe poi sottolineato la Sindaca davanti ai sindacati. 

Ama in bilico e nuovo assessore: in Campidoglio è caos dopo le dimissioni di Pinuccia Montanari

I sindacati: "Su Ama dal Campidoglio pochi fatti"

"Molte buone intenzioni e pochi fatti, se si esclude la certificazione del gelo nelle relazioni tra Campidoglio e Ama" - accusano i segretari generali di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel Roma e Lazio, Natale Di Cola, Marino Masucci e Massimo Cicco. 

"La sindaca ha garantito che la Giunta continua a mantenere come orizzonte un'Ama pubblica. Ma Roma Capitale ha deciso la chiusura in rosso del bilancio 2017, avallando il cambio di linea del collegio sindacale. Questo è chiaro, come è chiaro che l'azienda di fatto non gode più della fiducia del Campidoglio e che difficilmente questa frattura sarà sanabile se non adeguandosi alle disposizioni della Giunta". 

I lavoratori di Ama pensano allo sciopero

Da qui confermato lo stato di agitazione dei lavoratori di Ama. "Non può essere altrimenti, visto che la sindaca ha chiarito che senza bilancio non ci saranno le assunzioni. Da questa settimana partiremo con le assemblee in attesa di capire in quale contesto sarà possibile confrontarsi sul futuro di Ama, a partire dal piano industriale e dalla modifica della delibera 52 del 2015, che apre allo spacchettamento".

Scelte tempestive e un indirizzo chiaro quanto reclamano le sigle sindacali che non escludono di entrare in sciopero: "In questa vertenza si è già perso un anno prezioso, e la Capitale non può permettersi altri ritardi. Come già avvenuto in autunno, qualora non ci fossero mutamenti evidenti a tutela dei lavoratori e del servizio offerto ai cittadini - concludono Di Cola, Masucci e Cicco - metteremo in campo tutti gli strumenti di mobilitazione necessari". 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ama, la sindaca incontra (ma non convince) i sindacati. Si avvicina lo sciopero

RomaToday è in caricamento