Inchiesta All Clean: 5 rinvii a giudizio, prosciolta la Valentini
Tra i 5 che andranno a processo c'è Venafro, capo gabinetto della Provincia di Roma, e Pierpaolo Ferilli, imprenditore fratello dell'attrice Sabrina. Prosciolta invece l'ex assessore comunale Daniela Valentini
Redazione
27 novembre 2009 09:27
Inizierà il prossimo 23 marzo il processo per la bancarotta della cooperativa Planet Work, socio privato della All Clean, l'azienda del Comune di Roma incaricata di cancellare le scritte dei graffitari dalle facciate degli edifici e dalla fiancate dei mezzi pubblici. Sono 5 le persone rinviate a giudizio con l'accusa di concorso in bancarotta fraudolenta.
Si tratta di Maurizio Venafro, capo di gabinetto della Provincia di Roma, Pierpaolo Ferilli, imprenditore e fratello dell'attrice Sabrina, Giulio Saraceni, all'epoca responsabile legale della Planet Work, Arturo Accolla, commercialista e Sergio Lombardi, fondatore della Planet Work. Prosciolta invece Daniela Valentini, assessore regionale all'agricoltura ed ex membro della giunta Veltroni.
Secondo le accuse contestate Saraceni, Ferilli, Lombardi e Venafro avrebbero distratto le risorse economiche della Planet Work e parte del personale della società trasferendoli senza alcun corrispettivo ad altre società delle quali Ferilli avrebbe avuto la gestione.
“Sono molto felice che il giudice abbia preso atto della mia totale innocenza”, ha dichiarato Daniela Valentini, assessore all'agricoltura della Regione Lazio. ''Posso ora continuare a svolgere la mia funzione politica con il rigore e l'onesta' di sempre e affrontare in modo più sereno le prossime elezioni regionali”.
Si tratta di Maurizio Venafro, capo di gabinetto della Provincia di Roma, Pierpaolo Ferilli, imprenditore e fratello dell'attrice Sabrina, Giulio Saraceni, all'epoca responsabile legale della Planet Work, Arturo Accolla, commercialista e Sergio Lombardi, fondatore della Planet Work. Prosciolta invece Daniela Valentini, assessore regionale all'agricoltura ed ex membro della giunta Veltroni.
Secondo le accuse contestate Saraceni, Ferilli, Lombardi e Venafro avrebbero distratto le risorse economiche della Planet Work e parte del personale della società trasferendoli senza alcun corrispettivo ad altre società delle quali Ferilli avrebbe avuto la gestione.
“Sono molto felice che il giudice abbia preso atto della mia totale innocenza”, ha dichiarato Daniela Valentini, assessore all'agricoltura della Regione Lazio. ''Posso ora continuare a svolgere la mia funzione politica con il rigore e l'onesta' di sempre e affrontare in modo più sereno le prossime elezioni regionali”.
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