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Incendio Tiburtina, Adoc: "Si apra confronto con Trenitalia"

L'associazione dei consumatori chiede che venga aperto un Tavolo di confronto con Trenitalia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

“E’ estremamente grave che ai passeggeri sia stata negata ogni informazione e forma d’assistenza – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – nonostante l’incendio sviluppatosi alla Stazione Tiburtina, che ci auguriamo sia attribuibile solo a cause di forza maggiore e non collegabile ad eventuali responsabilità nella mancata prevenzione o vigilanza, stia tuttora provocando una situazione di profondo disagio ai viaggiatori".

"Migliaia di passeggeri si lamentano anche presso le nostre sedi perché non hanno ricevuto informazioni né sui ritardi biblici dei treni né su eventuali tratte di percorrenza o mezzi di trasporto alternativi, sono stati letteralmente abbandonati a se stessi. Purtroppo ogni volta che si verifica una situazione eccezionale di tale portata si assiste al triste spettacolo degli altoparlanti silenziosi e delle banchine gremite di viaggiatori che non sanno a chi rivolgersi per ottenere un minimo di aiuto. Ci auguriamo che la situazione possa tornare alla normalità in tempi brevissimi, altrimenti c’è il rischio concreto di un consistente danno sia alla mobilità della Capitale che al turismo".

"Molte famiglie, difatti, stanno già cancellando o spostando le prenotazioni per i propri viaggi a causa dell’incertezza sulla percorrenza dei treni. Esprimiamo inoltre la nostra preoccupazione per il destino dei pendolari. Apprezziamo l’intervento in merito del Presidente della Regione Lazio Polverini, ma vigileremo affinché le parole non restino tali ma diventino fatti concreti”.

L’Adoc ha inoltre chiesto a Trenitalia di aprire un tavolo di confronto straordinario. “Chiediamo l’apertura di un tavolo di confronto straordinario con Trenitalia con le Associazioni dei consumatori, come già avvenuto dopo i disagi in Autostrada e di Poste – continua Pileri – al fine di studiare assieme le forme più opportune di intervento a favore dei viaggiatori. Chiediamo anche al Comune di Roma di sospendere le misure restrittive del traffico metro fino alla fine della situazione di emergenza”.
 

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