rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Centocelle

Incendio Centocelle, sotto accusa Regione e Campidoglio: "Situazione fuori controllo"

Le critiche dell'opposizione nella giornata segnata dall'incendio a Centocelle

Non sono mancate le critiche. Nella giornata funestata dall’incendio di Centocelle, esponenti dell’opposizione cittadina e regionale, hanno puntato il dito contro l’amministrazione cittadina e regionale. 

Situazione fuori controllo

Tra i primi a puntare l’indice il senatore Maurizio Gasparri, commissario romano di Forza Italia. “Ormai la situazione è sfuggita totalmente al controllo dell'amministrazione comunale – ha commentato il senatore - Gualtieri ha fallito. Roma è all'emergenza. Bisogna valutare che cosa fare perché così si va allo sfascio totale e al disastro ambientale". La consigliere comunale Lavinia Mennuni, invece, chiede al sindaco "un piano straordinario di controlli nei parchi e nelle aree verdi romane, utilizzando la Polizia Locale, coinvolgendo Protezione Civile, e associazioni presenti sul territorio, magari con il supporto di droni, telecamere e sensori antincendio". Al tempo stesso, Mennuni chiede di "mettere in campo quella necessaria prevenzione antincendio ad oggi colpevolmente mancante in quasi tutti i parchi cittadini".

Mentre dal Campidoglio il Sindaco, come del resto anche i suoi assessori, invitavano “all’unità”, sottolineando che non era quello “il momento delle speculazioni politiche e delle divisioni”, gli attacchi sono continuati. Anche nei confronti dell’amministrazione regionale. 

L'indice puntato verso la regione Lazio

“Adesso la misura è colma e ha bisogno di risposte serie” hanno dichiarato i consiglieri capitolini della lista calenda che “sugli autodemolitori, in particolare” hanno dichiarato esservi “precise responsabilità in capo alla Regione Lazio che è la vera responsabile dei mancanti sgomberi”. Tema che è stato affrontato anche da Fabrizio Ghera,  capogruppo di FDI alla Pisana. “Era compito della Regione Lazio trovare agli operatori delle autodemolizioni, nuovi spazi in cui lavorare, lontani dal parco di Centocelle e dai quartieri densamente abitati. Zingaretti ha la responsabilità di non aver mai preso in considerazione le proposte degli auto demolitori e di essersi trincerato negli ultimi anni” ha ribadito Ghera.

Il campanello d'allarme dei Vigili del fuoco

Critiche, di diverso tenore, sono state avanzate anche dai sindacati dei vigili del fuoco, da USB a Conapo. Lamentano una “grave carenza di uomini e mezzi” che, ha fatto notare Luca Antonazzo, il segretario del sindacato Conapo “sta mettendo a dura prova le possibilità di risposta immediata e adeguata a questi grossi incendi”. In questi casi la richiesta è rivolta al ministero dell’interno, affinchè intervenga con norme straordinarie per potenziare gli organici. Ma serve anche un'adeguata dotazione di mezzi per fronteggiare questi maxi roghi.

L'incuria e l'ipotesi del dolo

Non è mancato neppure chi, nella giornata segnata dal maxi incendio di Centocelle, che oltre agli autodemolitori si è propagato oltra la Togliatti, raggiungendo anche il pratone di Torre Spaccata, ha posto un pesante interrogativo “Sono troppi gli incendi a Roma e ripetuto. Sono dolosi?”si è chiesto il senatore Francesco Giro (tesserato con Lega e Forza Italia)  “Certo l'incuria dei parchi e la scarsa manutenzione non aiutano – ha ribadito anche lui - ma non mi pare che possano da sole innescare tanti incendi così massivi”. La pista del dolo non è ancora stata formalmente valutata, ma traspare anche dalle parole dell'assessora all'ambiente Sabrina Alfonsi quando ha sottolineato che  “le temperature di sabato non giustificano ipotesi di autocombustione”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendio Centocelle, sotto accusa Regione e Campidoglio: "Situazione fuori controllo"

RomaToday è in caricamento