rotate-mobile
Politica

Allarme incendi, Zingaretti scrive al prefetto: "Aumentati del 400 per cento"

Il governatore del Lazio ha scritto ai prefetti della regione. "Non è solo colpa della siccità, serve un’azione sinergica e capillare per debellare questa emergenza"

Ormai è emergenza quotidiana. Non si contano più gli incendi che ogni giorno divampano nella Capitale. Partono quasi sempre da piccoli roghi di sterpaglie e nei casi più gravi si estendono a intere porzioni verde, con le fiamme che arrivano a lambire le strade, a far paura alle case. Una situazione che ha portato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, a scrivere ai prefetti delle province della regione. I numeri sono impietosi. "I dati sin qui elaborati dalla Sala Operativa Unificata evidenziano un incremento, rispetto agli anni 2015 e 2016, che in alcuni casi è superiore al 400%" spiega il presidente. "Il recente avvio della campagna AIB (Antincendi Boschivi) 2017 evidenzia una preoccupante ed esponenziale recrudescenza degli incendi boschivi con una pressoché costante incidenza su contesti urbanizzati".

Il fenomeno interessa tutta la regione ma colpisce prevalentemente Roma. I dati che la Regione ha inviato al prefetto sono chiari. Nei soli primi cinque giorni di luglio la Capitale è stata colpita da ben 187 incendi, contro i 69 del 2016 e i 67 del 2015. Nel mese di giugno sono stati ben 629. Un numero impressionante se si pensa che nello stesso mese un anno fa ne sono stati registrati 167 e nel 2015 179. A maggio, rispetto ai mesi successivi, i roghi sono stati 113, solo 31 l'anno precedente, 72 nel 2015. I dati citati dalla regione arrivano fino al mese di aprile, anche se in questo caso il trend è positivo: 39 incendi contro i 52 dell'anno precedente e i 36 del 2015. 

Il caldo eccezionale e la siccità da emergenza sono il terreno fertile per l'aggravarsi di questa situazione. Per Zingaretti, però "il fattore climatico non è di per se sufficiente a giustificare un andamento chiaramente anomalo dei fenomeni". La Regione Lazio, "con un investimento di diversi milioni di euro, ha provveduto a potenziare la propria flotta aerea e ad assumere provvedimenti a sostegno delle organizzazioni di volontariato di protezione civile. Ma ho timore che tutto questo non sarà sufficiente se non sarà accompagnato da un analogo sforzo anche in termini di prevenzione dei fenomeni e di repressione di condotte illecite". Conclude la missiva: "E’ con questo spirito di collaborazione che Le scrivo. Sono convinto, infatti, che soltanto un’azione sinergica e capillare possa essere uno strumento efficace per debellare un’emergenza che sta mettendo a dura prova l’intero territorio regionale".

Intanto gli incendi fanno discutere. "E' da giorni che la Capitale è presa nella morsa degli incendi. Le cause sono i soliti piromani di turno e la vergognosa incuria in cui versa il verde cittadino che in ogni luogo fa vedere erbacce e sterpaglie non rimosse, che non ci mettono nulla a prendere fuoco" scrive in un comunicato Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d'Italia. "Vorrei ricordare al sindaco Raggi che non può continuare ad abbandonare Roma nell'incuria e nel degrado totale, e che se non si è in grado di governare in modo appropriato la Capitale d'Italia, sarebbe il caso di fare un passo indietro"

"Dove è la manutenzione, tanto decantata dalla inefficiente sindaca Virginia Raggi?" le parole del consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi, e il presidente dell'associazione Assotutela, Michel Maritato. "Dal Campidoglio è necessario un programma concreto e strutturato di interventi, contestualmente alla promozione di una campagna di sensibilizzazione contro gli incendi dolosi, ovvero quelli che piu' comunemente sono causati dal lancio di cicche di sigarette ancora accese".

"Da giorni nella nostra città, ed in particolare nella periferia divampano incendi e roghi e il Campidoglio non dice nulla e non si prende nessuna decisione per contrastare questa piaga" le parole di Dario Nanni, capogruppo Pd in VI Municipio e membro dell'assemblea nazionale del partito democratico. "Spesso questi incendi vanno a lambire le abitazioni con gravi rischi per i residenti. Come se non bastasse, a questa situazione già di per se emergenziale, si aggiungono i roghi tossici appiccati ai cumuli di rifiuti presenti sulle strade, che non vengono raccolti da giorni, a volte da settimane. Una città allo sbando, senza che chi la governa, dica o faccia nulla". 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme incendi, Zingaretti scrive al prefetto: "Aumentati del 400 per cento"

RomaToday è in caricamento