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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Il futuro degli impianti sportivi di Roma passa per il Pnrr: il programma del Campidoglio

Tre cluster e l'obiettivo di ottenere 22,5 milioni di euro messi a disposizione dal Pnrr. Ieri la presentazione alla presenza del sindaco Gualtieri e dell'assessore Onorato

Ventidue milioni e mezzo di euro dal Pnrr e tre "cluster" per gli impianti sportivi di Roma. E' stato presentato il piano di recupero delle strutture sportive comunali voluto dal Comune di Roma. A raccontarlo, nella giornata di lunedì, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l'assessore allo sport, turismo e grandi eventi, Alessandro Onorato.

L'obiettivo dell’amministrazione, secondo quanto emerso in conferenza stampa, è quello di riconsegnare alla pratica sportiva tutti gli impianti chiusi, dalla periferia al centro. Quella dei fondi Pnrr rappresenta una grande occasione per sbloccare le grandi opere incompiute, alcune delle quali veri mostri urbanistici. Per chiudere queste ferite il Campidoglio ha partecipato al bando del Pnrr "Sport e Inclusione Sociale", individuando le strutture su cui intervenire.

Per la scelta degli interventi - così come richiesto dal bando - oltre che sulla necessità di rendere di nuovo utilizzabili impianti chiusi e di riqualificare quelli esistenti, uno dei principali criteri di scelta è stato quello di puntare a ottenere il massimo importo finanziabile, riaprire strutture chiuse da anni e di scarsa appetibilità sul mercato commerciale ma di grande rilevanza sociale.

Per il "Cluster 1" – nuova costruzione - è stato selezionato il complesso incompiuto di Colli d’Oro, nel XV Municipio. Un appalto per un palazzetto della pallavolo mai completato, dove dal 2015 a oggi sono visibili solo le strutture di fondazione. Il nuovo progetto prevede 14 milioni e 620mila euro di investimento per realizzare una struttura al chiuso polivalente per il calcetto, il basket e la pallavolo che ospiterà oltre 1500 spettatori. In questo modo la città recupererà uno spazio anche per la pratica agonistica e le squadre professionistiche. Il parco pubblico di 60mila metri quadri non sarà toccato ma, anzi, valorizzato con attrezzature per l’attività all’aperto a disposizione della cittadinanza.

Il secondo intervento – "Cluster 2" rigenerazione dell’esistente - ricade nel IV Municipio. Si tratta dell’impianto sportivo “Valentina Caruso”, in largo Chiaro Davanzati, abbandonato dal 2018 e con gare andate più volte deserte. La volontà dell’amministrazione è quella di valorizzare questa struttura che ricade in un’area popolare molto importante. Il nuovo progetto candidato al Pnrr prevede una spesa di 3 milioni 880mila euro che garantiranno la riqualificazione e l’efficientamento energetico dell’area coperta polivalente per il basket e il calcetto e un’area esterna di 4700 metri quadri dedicata a diverse attività sportive: padel, tennis, a pallamano, calcetto e basket. È prevista, inoltre, la dotazione di attrezzature per lo sport all’aperto nel parco pubblico circostante.

Nello stesso ambito del “Cluster2” sono stati elaborati due progetti ulteriori che potranno essere oggetto di successivo finanziamento con eventuali risorse aggiuntive. Si tratta dell’impianto “Sergio di Gregorio” di via Casal Bianco, nel Municipio IV, e delle “Piscine di Torrespaccata” nel Municipio VII.

 Per il “Cluster 3” – progetto di interesse delle federazioni nazionali - sono arrivate due proposte. Per la prima fase del Pnrr è stata individuata quella presentata dalla Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) che prevede l’efficientamento energetico del palazzetto “Matteo Pellicone” di Ostia, nel X Municipio. La seconda, indicata per successivi finanziamenti, è quella della FIB (Federazione Italiana Bocce) che prevede la riqualificazione e l’ampliamento con piscina e foresteria dell’impianto di via Pianeta Mercurio, nel IX Municipio.

"Anche sul bando Pnrr ‘Sport e inclusione sociale’ – ha affermato il Sindaco Gualtieri - Roma Capitale si fa trovare pronta e, anche grazie ad un’interlocuzione positiva con il governo, può presentare progetti importanti per diversi quadranti della città con una priorità per le periferie. Diffusione dello sport, rigenerazione urbana, inclusione sociale, sono le linee portanti di un’azione che vede oggi progetti ambiziosi e che proseguirà col massimo impegno per recuperare tutti gli impianti abbandonati e rendere Roma Capitale dello sport".

Secondo l’assessore allo sport, grandi eventi, turismo e moda Alessandro Onorato l'obiettivo è "riconsegnare ai romani tutti gli impianti sportivi chiusi da troppi anni. Quella che abbiamo trovato è una situazione drammatica: più fondi per vigilare impianti abbandonati che destinati alla promozione sportiva. Il Pnrr è una grande occasione per recuperare le grandi incompiute e offrirle alle nuove generazioni. Strutture dalla scarsa appetibilità commerciale ma dall’alto valore sociale. Per gli altri impianti chiusi che non rientrano nelle caratteristiche richieste dal bando abbiamo già in essere progetti di partenariato pubblico, investimenti comunali e bandi per l’assegnazione. Abbiamo idee, progetti e timing definitivo. Inoltre, ripristineremo la legalità sulle concessioni revocate, sia chiaro che non intendiamo in alcun modo contrastare i concessionari, anzi li vogliamo sostenere nel rispetto delle regole e della pratica sportiva considerato il drammatico momento che stanno vivendo".

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