Sicurezza, Marino fa lo sceriffo: "Metterei le celle dentro all'Olimpico"
Nel giorno della presentazione del Piano sicurezza per Roma del ministro Alfano il primo cittadino chiede "maggiore severità"
Pugno di ferro verso i 'violenti' che siano fuori dagli stadi o nei cortei di protesta. Nel giorno in cui dal Viminale arriva il 'Piano per Roma sicura' con i sei punti per aumentare il controllo nelle strade della Capitale il sindaco Ignazio Marino chiede “maggiore severità” invocando punizioni e pene più dure di quelle avanzate dal ministro Angelino Alfano.
Nessuna giustificazione per gli “incappucciati” della manifestazioni: “Chi si presenta ai cortei a volto coperto o con un casco integrale scuro oppure con biglie d'acciaio o sbarre di metallo non sta manifestando il proprio pensiero”. Netta la proposta del sindaco: “Quella persona va arrestata”.
Pugno duro anche nei confronti delle tifoserie calcistiche: “Metterei le celle dentro lo stadio Olimpico e, come già detto, applicherei il Daspo a vita. La violenza deve essere punita, dobbiamo agire con severità” ha affermato il sindaco.