Il sindaco Marino parteciperà all'apertura del Gay Pride che si terrà il prossimo 7 giugno a Roma. La notizia è scaturita in seguito a un incontro che si è tenuto ieri in Campidoglio tra il primo cittadino e le associazioni Lgbt. "È una notizia importante: l'ultima volta che un sindaco sfilò a un Gay pride fu nel 1994, con Francesco Rutelli” ha commentato la consigliera di Sel, Imma Battaglia. All'incontro, oltre alla consigliere di Sel, ha partecipato anche l'assessore alle Pari Opportunità Alessandra Cattoi. Lo scorso anno, a pochi giorni dall'elezione di Marino, l'assenza del primo cittadino aveva suscitato numerose polemiche.

Al centro dell'incontro, oltre alle polemiche relative a quanto accaduto in un liceo romano dove due insegnanti sono stati denunciati per aver fatto leggere un romanzo sul tema dell'omosessualità, le politiche in tema di omofobia e diritti civili in Campidoglio. "Il 15 maggio si terrà una seduta straordinaria dell'Assemblea durante cui sarà chiesta la calendarizzazione dell'istituzione del registro delle unioni civili e si parlerà di vari temi relativi all'omofobia e dei diritti dei gay" ha annunciato Battaglia.

"In quell'occasione presenteremo anche una delibera per istituire un tavolo permanente di coordinamento delle associazioni lgbt. Anche l'incontro è importante perchè era la prima volta che il sindaco ha incontrato le associazioni lgtb, tra l'altro a ridosso della partenza della settimana 'Rainbow', dal 12 al 18 maggio". Il prossimo 15 maggio invece "inviteremo in Campidoglio anche il preside, i professori e i rappresentanti del liceo Giulio Cesare. Credo sia dovuto dopo gli atti omofobici organizzati da Forza Nuova fuori dalla scuola".