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Emergenza rifiuti, Roma chiede aiuto a Napoli: 100 tonnellate da smaltire all’ombra del Vesuvio

La richiesta della Regione Lazio e di Ama alla Sapna, De Magistris: "Disponibili se ci sono condizioni, non chiudiamo porte in faccia". Critica la Lega: "Zingaretti torna da Fortini, nasce anche da suo operato l'emergenza di Roma"

La chiusura della discarica di Roccasecca ha gettato Roma nell’ennesima emergenza rifiuti: la Capitale, con gli impianti di trattamento al limite della saturazione e soprattutto senza un invaso per lo smaltimento finale, da sola non ce la fa ed è costretta a chiedere aiuto altrove. Non solo Toscana e Abruzzo, i rifiuti di Roma potrebbero finire anche a Napoli

Roma in emergenza: i rifiuti della Capitale a Napoli

Regione Lazio e Ama hanno inoltrato una richiesta alla Sapna, la società provinciale per la gestione dei rifiuti della Città metropolitana di Napoli, per il conferimento di circa 100 tonnellate al giorno di rifiuto indifferenziato. Napoli, per anni emblema dell’emergenza, potrebbe così salvare Roma. L’interlocuzione per smaltire l’immondizia della Capitale negli impianti di Tufino e Caivano c’è. “E’ la dimostrazione di quanto Napoli ha bene operato in questi anni" - ha detto all'emittente televisiva Canale 21, il sindaco della Città metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris. "Noi siamo disponibili ovviamente se ci sono le condizioni tecniche ad aiutare, però dobbiamo prima vedere che non ci siano ricadute su Napoli e sui 91 comuni della Città metropolitana. A breve ci auguriamo che possano riaprire gli esercizi commerciali, di qui a qualche settimana potrebbero tornare i turisti e i rifiuti aumentano, non vorrei che poi andiamo in difficoltà. Quindi si sta facendo un approfondimento tecnico, ma Roma chiama, Napoli non abbassa la cornetta, come - ha ricordato il primo cittadino - hanno fatto altri che ci hanno sempre chiuso le porte in faccia nel passato".

La Lega critica: "Rifiuti a Napoli dove c'è Fortini, è tutta li l'emergenza"

Un’idea, quella di portare i rifiuti di Roma a Napoli, aspramente criticata dalla Lega. ''Davvero si vorrebbe risolvere l'emergenza rifiuti di Roma e del Lazio con il conferimento alla Sapna della Città metropolitana di Napoli? Proprio dove è passato recentemente Daniele Fortini, attuale presidente di Lazio Ambiente e membro del CdA della municipalizzata di Napoli, che ha chiuso, con il placet del governatore Nicola Zingaretti, la discarica di Colleferro e il termovalorizzatore. Su quest'ultimo - tuonano i consiglieri regionali Angelo Tripodi e Pasquale Ciacciarelli - sono stati buttati 12,6 milioni di euro, a partire dal 28 dicembre 2016, per l'ammodernamento dalla Regione Lazio e nessuno ha mosso un dito. Per non parlare degli ecodistretti di Ama, ideati da Fortini, che non sono mai decollati durante l'era del sindaco Pd, Ignazio Marino, dopo aver chiuso Malagrotta senza un'alternativa con Zingaretti. Chissà perché i rifiuti debbano ruotare intorno al Pd e ai propri uomini, ma l'emergenza, creata in primis da Zingaretti, debba subirla Roma con le province del Lazio e le altre regioni''. 

Rifiuti di Roma a Napoli: "Fallimento di Raggi e Zingaretti"

Rincara la dose anche il consigliere comunale della Lega, Davide Bordoni, che se la prende tanto con la Regione Lazio quanto con il Campidoglio. “Dai tempi della chiusura di Malagrotta, sbandierata come panacea di tutti i mali, un piano industriale per il risanamento della ex municipalizzata non è mai partito e fino ad oggi non si prodotto niente di serio. Sono stati spesi milioni per impianti rinnovati e poi chiusi. Ama, che potrebbe essere una eccellenza nella gestione del ciclo, è rimasta senza piano industriale per anni e la giunta Raggi e' riuscita a farlo approvare in extremis senza numeri in Aula. Tanto Comune che Regione hanno le loro colpe e mancanze: in cinque anni non è stato progettato un solo impianto, la metà della flotta mezzi Ama e' fuori uso e il personale è costretto a lavorare in condizioni difficili e precarie. Una serie di cause riconducibili solo all'operato dell'Amministrazione, regionale e capitolina, che sul tema rifiuti sono da commissariare per ‘scelte’ che hanno gettato la città nel caos rifiuti - conclude Bordoni- visto che siamo davanti alla dimostrazione di un fallimento politico e gestionale". 

"Anziche' esportare la sua bellezza nel mondo, Roma esporta i suoi rifiuti ovunque possibile. La richiesta per il conferimento di 100 tonnellate di rifiuti indifferenziati a Napoli è l'ultimo atto del plateale fallimento di Zingaretti e Raggi. Roma Capitale merita di più" - scrive su Twitter la deputata di Forza Italia, Annagrazia Calabria.

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