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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Aree archeologiche, nominato il commissario: è Guido Bertolaso

Il capo della protezione civile dovrà predisporre interventi urgenti necessari per il superamento della situazione nelle aree archeologiche di Roma e di Ostia. Dal 21 aprile i Fori Imperiali saranno illuminati

Foto di Markus Bernet
L'emergenza archeologica della città di Roma è ormai cosa ufficiale. Lo è a tal punto che è stato nominato un commissario per gestirla. Si tratta di Guido Bertolaso che da ieri è "commissario delegato" per la realizzazione di "interventi urgenti necessari per il superamento della situazione di grave pericolo in atto nelle aree archeologiche di Roma e di Ostia". A nominarlo è un'ordinanza firmata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Il commissario dovrà predisporre "un apposito piano di interventi" che prevede "misure dirette alla messa in sicurezza e salvaguardia delle aree archeologiche", "opere di manutenzione straordinaria"; iniziative necessarie “per il superamento del contesto emergenziale" specie per la "'sicurezza dei siti, del personale impiegato e dei visitatori e al ripristino ambientale”.

Tale piano dovrà essere approvato da una apposita commissione, presieduta dal soprintendente per i beni archeologici di Roma e composta di altri due esperti. Il commissario, spiega l'ordinanza, è "autorizzato a disporre, ove necessario, l'immediata risoluzione dei contratti relativi ai lavori in corso ove risultino inerzie ed inadempimenti da parte degli appaltatori" e, "ferme restando le competenze della soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma e della soprintendenza per i beni archeologici di Ostia, nell'espletamento delle iniziative volte alla tutela del patrimonio archeologico provvede d'intesa con i soprintendenti".

Sburocratizzando le competenze, ecco quello che farà in concreto e nell'immediato Bertolaso: messa in sicurezza del Palatino che, parole del sindaco Alemanno, “si sta sbriciolando; messa in sicurezza dei Fori romani; consolidamento e ristrutturazione del Colosseo e rimozione dei ponteggi che lo deturpano.

Gli obiettivi del commissariamento, ha spiegato il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro, sono tre: combattere il degrado, combattere il dissesto che ferisce e superare l'inaccessibilità dei luoghi che da anni non sono visitabili "addirittura alcuni dagli anni 80".

I primi effetti del commissariamento si vedranno già dal 21 aprile, giorno del Natale di Roma. In cui per la prima volta i Fori Imperiali saranno illuminati per renderli fruibili a romani e turisti anche di notte.
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