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Gualtieri a Primavalle smonta la funivia di Raggi: "Serve il prolungamento della metro A"

Il candidato sindaco in un sopralluogo tra Boccea e Primavalle è tornato sul tema affrontato anche nel suo programma elettorale

Gualtieri torna a smontare la funivia. L’intervento che mira a collegare Battistini con Casalotti, attraverso un percorso che si snoda su quasi 4 km, non piace al candidato sindaco di centrosinistra. E non è un mistero.

La funivia smontata da Gualtieri

Roberto Gualtieri già durante la presentazione del proprio programma sulla mobilità aveva bocciato l’infrastruttura. E’ tornato a farlo in occasione della passeggiata  fatta tra i mercati di Boccea e Primavalle con Andrea Casu, neo candidato democratico alla Camera per le prossime suppletive.

“Questa è una periferia storica con molti problemi, abbandonata dall'amministrazione Raggi. Noi proponiamo anche qui la nostra idea di città in 15 minuti, con i servizi di prossimità, rigenerazione urbana con l'uso del 110% per rigenerare l'edilizia residenziale pubblica, e mobilità sostenibile”.

Il prolungamento della metro A

Come tradurre la ricetta del centrosinistra in termini più empirici? “no alla funivia e si al prolungamento della linea A della metropolitana” ha sintetizzato con uno slogan Gualtieri. L’opera, inserita nel Piano urbano della mobilità sostenibile e già finanziata con 109,5 milioni di euro dal governo, non piace proprio al PD.

La proposta del PD

“Piuttosto che la funivia smontabile servirebbe un collegamento della metro A con il Grande Raccordo Anulare” aveva commentato a marzo l’esponente del PD Olimpia Troili, oggi candidata democratica in Campidoglio. All’epoca della manifestazione, organizzata dal partito di Letta e condivisa da alcuni comitati civici, era stato fatto notare la disparità di km che, a parità di tempo, avrebbe percorso la metro A al posto della funivia. 

La funivia smontabile

Il progetto contemplato nel PUMS si articola in effetti su 3,85 km e, serve sette stazioni: Battistini, Acquafredda, Montespaccato, Torrevecchia, Campus, Collina delle Muse-Gra e Casalotti. La capacità di trasporto delle cabine, che dovrebbero partire ogni 10 secondi, è di 3600 passeggeri l’ora. “Qualora non dovesse più servire – aveva dichiarato Raggi lo scorso Febbraio, si smonta e si può rimontare da un’altra parte”. Per ora, a smontarla, e non per la prima volta, ha provveduto il candidato di centrosinistra al Campidoglio. Perché al PD, quella funivia, proprio non piace.
 

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