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Gualtieri parte da rifiuti e verde, 60 giorni per ripulire Roma: "Ecco il piano da 40 milioni"

Ama assicurerà 4mila passaggi di pulizia straordinaria con mille operatori in campo, cinque le azioni previste: dall'igienizzazione dei cassonetti alla cura del verde, pulizia di caditoie e tombini. Il Sindaco: "È il primo passo per il rilancio di Roma"

"È il primo passo per il rilancio di Roma". Così il neosindaco, Roberto Gualtieri, ha presentato il piano di pulizia straordinaria della città: “Un piano da 40 milioni. 32,3 individuati attraverso delle risorse esistenti e 7,7 milioni in di risorse aggiuntive individuate tra le pieghe di bilancio". Di questi ultimi 3 serviranno per l’incremento del lavoro del personale Ama che sarà in campo con mille operatori chiamati dal 'patto di produttività' agli straordinari; 3,2 milioni per la manutenzione del verde e 1,5 per la rimozione delle micro discariche. Verranno utilizzate tutte le risorse spendibili al 31 dicembre. L’aumento e lo sblocco delle risorse si affiancano all’accelerazione delle procedure in corso e ad un coordinamento stabile, e finora inedito, tra i vari soggetti coinvolti.

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Il piano di Gualtieri per la pulizia straordinaria della città

Un piano che si articola su cinque azioni principali: lo spazzamento delle strade con gli ‘squaletti’ di Ama che passeranno ogni tre giorni per raccogliere i rifiuti ai lati dei contenitori; la rimozione delle discariche abusive; l'igienizzazione dei cassonetti; l'attività della cura del verde sia verticale sia orizzontale e infine la manutenzione ordinaria delle caditoie e dei tombini. 

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"Ama assicurerà 4mila passaggi di pulizia straordinaria"

“Il piano, già partito ieri, si concentra sui primi 60 giorni e durerà fino alla fine dell'anno introducendo innovazioni che noi vogliamo diventino permanenti" - ha spiegato il sindaco Gualtieri. E sebbene, per stessa ammissione del Campidoglio, la disponibilità dei mezzi Ama per la raccolta e pulizia sia solo al 57%, il Sindaco è convinto che la Municipalizzata assicurerà nei prossimi due mesi “4000 passaggi di pulizia straordinaria con mille operatori sul campo".

L’obiettivo è quello di migliorare in modo strutturale le azioni di Ama per quanto riguarda pulizia, manutenzione del verde e pulizia di tombini e caditoie. “Si partirà dalle prime 13 aree a maggior rischio di allagamenti e intasamenti”. Gli ultimi temporali le hanno ben mostrate: si partierà da Circonvallazione Ostiense per poi arrivare a Porta Maggiore, Ponte Milvio e Corso Francia fino alla Laurentina passando per Pineta Sacchetti e Montesacro. Dal 5 dicembre sarà inoltre attivo un tavolo a cui siederanno Protezione Civile, Municipi interessati e associazioni per accompagnare e mirare le azioni via via che verranno attuate.

Un piano di pulizia straordinaria che è solo il primo passo, “dopo questo che come avevamo detto sarebbe stato la prima azione amministrativa, si interverrà in modo strutturale per migliorare la pulizia dei parchi e la cura del verde”. I piani specifici, con relativo cronoprogramma, saranno rivelati nelle linee programmatiche. Il sindaco intanto ha quasi chiuso il cerchio per la Giunta, domani l’annuncio: per le deleghe ad ambiente e rifiuti il nome in pole sembra quello dell’ex presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi

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L'appello del sindaco Gualtieri al senso civico dei romani

Per la buona riuscita del piano Gualtieri si appella anche al buon senso dei romani chiamati a collaborare con comportamenti virtuosi e civici. “Chiederemo inoltre la massima severità rispetto alle violazioni delle regole che i vigili dovranno far rispettare”. Tolleranza zero dunque. 

Nessun cenno specifico invece alla questione degli sbocchi, al deficit impiantistico che non permette a Roma di essere autosufficiente e chiudere il ciclo dei rifiuti sul proprio territorio. I sindacati chiedono che venga colmato il gap. Ma al momento “gli sbocchi sono quelli attuali, in particolare Albano e gli impianti esistenti” - ha detto Gualtieri. Per i nuovi impianti di trattamento dei ridiuti, così come per l’eventuale discarica di Roma annunci rimandati: “Il tema, di carattere strutturale, - ha glissato il Sindaco - non riguarda il piano straordinario anche perchè gli sbocchi attuali sono sufficienti per realizzarlo”. 

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