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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Grillo, che gaffe! "Musei Vaticani del Comune". Renzi: "Improvvisazione al potere"

Gaffe del comico a Euronews. Il giorno dopo precisa: "Sono del Vaticano. Troviamo una soluzione per il pagamento dell'Imu". Renzi: "Siamo nell'era dell'improvvisazione"

"I Musei vaticani sono del Comune e credo che non percepisca niente. Parleremo con Bergoglio a meno che non lo sappia". A parlare è Beppe Grillo, leader del Movimento Cinque Stelle, in un'intervista rilasciata ad EuroNews. Peccato però che i Musei Vaticani non siano di proprietà del Comune di Roma. Una gaffe che ha provocato i commenti ironici di molti esponenti politici. 

Il giorno dopo, per le dimensioni della gaffe, lo stesso comico ha voluto poi precisare: "Voglio fare un chiarimento riguardo ad una mia frase detta durante la lunga intervista a Euronews. I musei vaticani sono del Vaticano e nessuno mette in dubbio questo. Io, esattamente come detto da Papa Francesco nel settembre 2015, semplicemente spero che si trovi una soluzione riguardo al pagamento dell'Imu per gli esercizi della chiesa che svolgono attività commerciale. Perchè trovo giusto che in una città con miliardi di debito tutti contribuiscano a risanarla, dai cittadini agli uomini di chiesa".

Tanto è bastato però oggi al Premier Matteo Renzi per andare all'attacco: "Si confondono Cile e Venezuela; si parla di deriva autoritaria ma in questo momento ci sono davvero paesi che stanno mentendo in carcere giornalisti e parlamentari. Siamo nell'era della improvvisazione. Sarebbe interessare studiare le analisi di quei leader politici che chiedono al Papa di pagare l'affitto su una cosa del Papa. E' una analisi suggestiva dire "sono contro il Concordato" ma se non è così non puoi chiedere l'affitto" su cose del Vaticano. "E' come se io venerdì, che vado dalla Merkel, le dico "bello questo ufficio Angela, io voglio l'affitto". E' uguale, dov'è la formula giuridica? Si inventa!". 

Nella stessa intervista a Euronews Grillo ha poi aggiunto, riferendosi alla Raggi: "E' un'eroina. E' entrata in una superfetazione di corruzione di cinquanta anni. C'è un sistema marcio in ogni ufficio. Raggi ha avuto qualche difficoltà a fare una squadra ma adesso ci darà soddisfazioni". I romani ci dicono di andare avanti. Lei decide da sola, ha contro la regione, il governo ed i flussi bancari". 

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