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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Grande raccordo anulare delle bici: conferenza dei servizi nel 2021 ma il GRAB è già finanziato

I ciclisti spingono per un GRAB DAY in autunno. Servirà per far conoscere il percorso, già sovvenzionato dal MIT. Stefàno (M5s): “E’ un’opera studiata per valorizzare i luoghi che attraversa”

C’è già una data, un luogo per l’appuntamento ed un orario di massima. I ciclisti non vogliono perdere altro tempo. Domenica 11 ottobre, al Colosseo, partirà il GRAB Day.

Il GRAB Day

L’iniziativa serve per “scoprire i dettagli di questa straordinaria infrastruttura ciclo pedonale” hanno spiegato i promotori del Grande Raccordo Anulare delle Biciclette. Soprattutto, l’11 ottobre si spinge sui pedali, “per convincere Roma a realizzarla #prestoebene, mantenendo inalterati gli standard progettuali e le azioni preventivate che rendono il GRAB adatto a tutti, sicuro, accessibile, attraente”.

Un progetto nato dal basso

Il progetto è intanto stato rispolverato dall’amministrazione cittadina. Durante la commissione Mobilità, svoltasi nella mattinata del 20 luglio, il Campidoglio è tornato ad affrontare un progetto nato dal basso. E che nel corso della sua evoluzione, ha subito dei cambiamenti. Ma che ora è pronto per partire. Anche perchè è stato già finanziato.

Il finanziamento

I soldi per realizzarlo saranno messi dal Ministero dei Trasporti a cui il GRAB è stato consegnato nel 2017. Verranno utilizzati “i fondi per le ciclovie turistiche” ha spiegato il presidente della commissione Enrico Stefàno, che ha ricordato che il progetto ha già “passato anche la vigilanza della Corte dei Conti”.

Il progetto

I tempi sembrano maturi, dopo una gestazione durata cinque anni, per avviare uno degli interventi più attesi da chi a Roma si sposta sulle due ruote a pedale. “L'opera sarà connessa alla rete ciclabile realizzata e in corso di realizzazione, intersecherà metropolitane e ferrovie dello stato e avrà una sua identità visiva precipua. In alcuni tratti, come sulla Casilina e sulla Prenestina avrà anche una vocazione più di quartiere, più locale, per i brevi spostamenti quotidiani” ha sottolineato Stefàno ed in generale “Un’ opera pubblica studiata per valorizzare, riqualificare e rigenerare i luoghi che attraversa”.

Le tempistiche

Cosa serve quindi per far decollare, dopo tanti anni e diversi cambiamenti, il Grande Raccordo Anulare delle Bici. “Per quanto riguarda le tempistiche - ha spiegato Stefàno a margine della commissione Urbanistica - i nostri tecnici hanno ipotizzato l'apertura delle conferenze dei servizi per l'inizio del 2021, successivamente si potrà pensare ad avviare i cantieri dei lotti di progetto che saranno identificati come prioritari”. Intanto, per non far spegnere i riflettori, sarà utile non rinunciare all’organizzazione del GRAB Day. Il circuito VeloLove, insieme ai ciclisti di Rete Mobilità Nuova, sono già al lavoro.

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