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Il Campidoglio presenta la Formula E: "Rilanciamo Roma a livello internazionale"

Celebrata in Campidoglio l’adesione di Roma Capitale al Gran Premio di Formula E. Di Maio: "Tentiamo di lanciare una nuova moda, quella dell’auto elettrica"

Bisognerà aspettare fino ad aprile 2018 per vedere le monoposto elettriche sfrecciare tra le strade dell’Eur. Intanto però il Campidoglio ha deciso di fare gli onori di casa. E per riuscirvi, ha organizzato un convegno sulla mobilità sostenibile il cui ospite d'onore è stato il numero uno della Formula E, Alejandro Agag. La prima monoposto elettrica è arrivata in Campidoglio. Le altre, sfrecceranno tra le strade dell’Eur,il prossimo 14 Aprile. Intanto però l’amministrazione comunale ha deciso di lanciare l’adesione capitolina allo speciale Gran Premio che, come è più volte stato ribadito, rappresenta un evento su cui Roma Capitale ha creduto molto.

Il gran premio a Roma

Le monoposto correranno in un circuito che ancora non è stato ufficializzato ma che,“è uno dei più belli al mondo e lo dico con l’esperienza degli altri 30 realizzati in tutto il pianeta. Oggi – ha dichiarato Alejandro Agag, presidente di Formula E – si è avverato un sogno”.  Ma è anche stato sfatato un mito. “Noi non siamo contrari alle grandi opere ed eventi se sono a favore della città” ha spiegato il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito, sottolineando anche i ricavi che questo particolare Gran Premio fa incassare alle altre CApitali Europee.“Noi puntiamo, nel ritorno commerciale, a fare circa 60 milioni di euro nel triennio in cui questo evento verra' realizzato” ha aggiunto, dichiarando di confidare molto in Eur Spa, il cui supporto, a detta  dei relatori presenti, fino a questo punto è stato fondamentale.

Formula E: la presentazione in Campidoglio

Il rilancio a livello internazionale

Il matrimonio tra Roma Capitale e la  Formula E, è stato celebrato. A trarne beneficio sembra esserne soprattutto la città eterna, visto che i costi della realizzazione saranno tutti sostenuti dall'azienda che organizza il Gran Premio. Un motivo in più per sposare questo progetto.“Riteniamo estremamente interessante aver rilanciato Roma all’interno di un panorama internazionale dal quale tutti credevano saremmo stati esclusi per sempre  - ha premesso Virginia Raggi, nel breve intervento con cui ha aperto l'appuntamento in Campidoglio - Invece noi siamo qui per affermare che Roma è una città attrattiva, che apre le porte alle partnership interessanti ed ai privati che vogliono investire. A condizione che la città sia messa al centro, come avviene con questo progetto”.  Anche il vicepresidente della Camera che ha regalato ai fotografi qualche scatto sulla monoposto, ha sottolineato le potenzialità di questo evento. “La Giunta romana oggi, in partnership con Enel ed Eur Spa, ad aprile 2018 porta qui la Formula E, che io ho visto correre a Montecarlo qualche mese fa, e tentano di lanciare una nuova moda, quella dell'auto elettrica. Vedere per le strade dell'Eur auto correre a 250 o 300 all'ora con motore elettrico - ha sottolineato Luigi Di Maio -  significa cominciare a comunicare che con un'auto elettrica si possono anche accompagnare i figli a scuola".

L'interazione con i tifosi: il fan boost

Nel corso della mattinata si è dato spazio anche alle novità che, un gran premio di Formula E, introduce rispetto a quello di Formula Uno. Come ad esempio il Fan Boost. “I tifosi possono esprimere online delle preferenze sui piloti piloti. I tre che risulteranno vincere questa speciale classifica – ha spiegato Agag – per cinque secondi avranno a disposizione cinquanta cavalli in più. Possono spingere un bottone e la macchina aumenta di potenza. Se uno è ad esempio è secondo, ma ha il sostegno dei fan, può attivare questo boost e andare a vincere la gara. E’ la prima volta che si realizza quest’interazione diretta tra i tifosi ed il risultato di una competizione”.
 

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