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Da Minenna alla Danese, prende forma la giunta Raggi

Quattro nomi già annunciati, sei ancora da ufficializzare. Diversi i profili emersi da ambienti del Movimento cinque stelle ma per la conferma ufficiale si aspetterà di riempire tutte le caselle

Quattro nomi già annunciati, sei ancora da ufficializzare. Dopo la vittoria, per Virginia Raggi sono ore decisive per la definizione della sua giunta. Diversi i profili emersi da ambienti del Movimento cinque stelle ma per la conferma ufficiale si aspetterà di riempire tutte le caselle e poter così presentare la squadra di lavoro una volta che sarà al completo. 

Ieri Virginia Raggi ha incontrato i 29 eletti in consiglio per fare il punto sulle prime urgenze da affrontare ma anche per parlare della giunta. Tra loro anche gli ex 'colleghi' di Assemblea Capitolina tutti rieletti in Consiglio. E sono proprio loro che potrebbero diventare i profili 'politici' di una giunta che punta prevalentemente al 'tecnico'. A contendersi il posto di vicesindaco Daniele Frongia, fedelissimo della neo sindaca, e Marcello De Vito, che gode dell'appoggio di Roberta Lombardi. Per il primo, però, è aperta anche la possibilità di diventare capo di gabinetto mentre per De Vito, il mister preferenza delle elezioni 2016, si sta pensando ad un ruolo da presidente dell'assemblea capitolina. Non è escluso Enrico Stefano che qualcuno indica come possibile vicesindaco. 

Di questa mattina, come appreso dall'Ansa, la notizia che all'assessorato pro tempore, quello che si dedicherà alla riorganizzazione delle partecipate, andrà Antonio Blandini. Professore di Diritto commerciale presso la facoltà di Economia dell'Università Federico II di Napoli, potrebbe essere proprio lui l'uomo scelto da Virginia Raggi per mettere ordine all'intricata galassia delle municipalizzate capitoline. Un compito 'a tempo' che si dovrebbe esaurire con il raggiungimento dell'obiettivo. 

Altro nome che sta prendendo piede nelle ultime ore è quello di Cristina Pronello ai trasporti, o meglio alla 'Città in movimento'. E ancora: Alberta Parissi, ex presidente di Confesercenti, allo 'Sviluppo economico, al turismo e al lavoro'. Resta in piedi, anche se il diretto interessato avrebbe già smentito, Marcello Minenna. L'ex dirigente Consob, già chiamato in Campidoglio dal commissario Tronca, andrebbe a riempire la delicata casella del Bilancio. Tra i nomi c'è anche quello dell'ex assessore alle Politiche Sociali e Abitative di Ignazio Marino, Francesca Danese. Ex presidente del Cesv ed esponente di spicco del volontariato romano, è sempre stata vista come un 'outsider' anche nella giunta Marino e per questo potrebbe essere ben vista anche per l'esecutivo pentastellato. 

Quattro nomi sono invece ufficiali. Paolo Berdini all'Urbanistica, Paola Muraro alla Sostenibilità (Rifiuti), Andrea Lo Cicero per la Qualità della vita e Sport, e alla 'Crescita culturale' Luca Bergamo

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