Giunta Raggi, la nomina rischia di slittare oltre il 7 luglio: "Meglio scegliere bene"
A parlare è il consigliere De Vito a margine della prima riunione informale dei capigruppo: "Probabilmente la presenterà quel giorno, ma non è certo". E domani Raggi incontra Papa Francesco
Rischia di slittare oltre il 7 luglio, forse al 12, la presentazione della giunta di Virginia Raggi. Annunciata dalla stessa sindaca nel giorno del suo insediamento, ad anticipare la possibilità di un rinvio è il consigliere capitolino Marcello De Vito: "Probabilmente la presenterà quel giorno, ma non è certo. Cercherà comunque di farlo quanto prima" ha spiegato a margine della prima riunione informale dei capogruppo dell'Assemblea capitolina alla quale erano assenti i rappresentanti del Pd, Fassina e Rachele Mussolini, unica eletta con la lista civica per Giorgia Meloni sindaco. Poi ha commentato: "Meglio fare scelte ponderate e ben fatte adesso piuttosto che fare i rimpasti dopo, come ci hanno abituato i partiti finora. È meglio che il sindaco si prenda il suo tempo adesso". Il vicesindaco? "È ancora presto".
De Vito ha inoltre parlato di uno dei primi provvedimenti: una netta sforbiciata alle commissioni speciali capitoline. "Daremo un taglio netto alle commissioni speciali riducendo le 7 esistenti che erano un doppione di quelle permanenti. Un taglio che può portare un risparmio anche di 7 milioni di euro in cinque anni, visto che una commissione costa circa 200mila euro all'anno" ha detto. Spending review anche per le sedi degli uffici: "Vogliamo accorpare più commissioni possibili in un'unica sede, vedremo con gli uffici se a via del Tritone (il cui affitto è di 1,5 milioni di euro all'anno, ndr), sia per risparmiare sia per favorire il lavoro dei consiglieri evitando la cosiddetta ruota del criceto tra sette sedi diverse e anche di vedere persone firmare per la presenza e poi scappare dall'altra parte della città per partecipare a un'altra commissione". Le commissioni verrano deliberate nella prima seduta d'Aula del 12 luglio insieme al voto delle linee programmatiche.
In quanto a nomine De Vito ha commentato così quella di Raffaele Marra a vicecapo di Gabinetto: "È una scelta che compete al sindaco, valuterà lei: si prenderà il suo tempo e farà le scelte migliori. Non c'è assolutamente nessuna polemica nel M5S sulla nomina di Marra. Spesso si tende a marchiare le persone con ''destra'', ''sinistra'', ''Alemanno'' o ''Marino'', basiamoci sulla qualità e sul merito". Non è mancato un commento sulla possibilità che sia Daniela Morgante, ex assessore al Bilancio di Marino, a ricoprire lo stesso ruolo con Raggi: "Non raccattiamo nulla, è una scelta che compete al sindaco. È un magistrato della Corte dei conti che ha dimostrato di saper lavorare bene, e non a caso è stata mandata via da Marino".
Intanto domani, dopo meno di dieci giorni dall'elezione al ballottaggio Virginia Raggi salirà al palazzo apostolico per incontrare per la prima volta Papa Francesco.