Verso la Giunta Polverini: giovedì o venerdì la fumata bianca

Sei posti agli ex Forza Italia, altrettanti, o uno di meno, agli ex Alleanza Nazionale, tre all'Udc e uno a La Destra. Scelto "lo schema" ora Renata Polverini è chiamata a scegliersi gli uomini e soprattutto le donne che l'accompagneranno in questi cinque alla Pisana. Dovrà farlo entro questa settimana. Lo prescrive lo statuto, che assegna alla neo governatrice dieci giorni di tempo, dal momento della sua proclamazione, per formare la giunta. E i nodi non sono pochi.

LA VICEPRESIDENZA - Un nodo che potrebbe spostare gli equilibri è quello della vicepresidenza. La poltrona sembra destinata a La Destra. Infatti, rispetto ai primi giorni post elettorali, Storace e i suoi sembrano meno pretenziosi. Se inizialmente reclamavano tre assessorati, oggi dicono solo di aver chiesto posti in giunta, senza quantificarli. Il posto che sembrava certo per Teodoro Buontempo, ora è meno sicuro. Se vicepresidenza sarà, possibile che sia Storace in prima persona ad occuparlo. In alternativa si pensa all'altro eletto, ovvero Buonasorte.

LE DONNE - Altro nodo capace di mutare le carte è quello delle donne in giunta. La certezza è che per legge dovranno essere 5. Lady Alemanno sicuramente sarà fuori. Due delle cinque dovrebbero essere donne della Polverini. Si parla di Alessandra Mandarelli e di Mariella Zezza. Per gli altri tre nomi dovrebbe esserci certamente un nome legato alla corrente di Alleanza Nazionale. Il nome più gettonato è quello di Chiara Colosimo. Gli altri due nomi potrebbero essere della corrente di Forza Italia, oppure una forzista e una donna dell'Udc. Per Forza Italia i nomi in campo sono Olimpia Tarsia e Veronica Capellaro, quest'ultima sponsorizzatissima dal premier Berlusconi. Se invece una delle due saltasse, c'è pronta Anna Teresa Formisano dell'Udc.

UDC - Sul numero di assessori destinato ai centristi non sembrano più esserci dubbi. Dovrebbero essere tre, come annunciato dal segretario Luciano Ciocchetti. I nomi sono quelli dello stesso Ciocchetti, di Raffaele D'Ambrosio e di Aldo Forte. Nel caso in cui entrasse la Formisano, salterebbe uno tra Forte e Ciocchetti.

AN vs FORZA ITALIA - Il nodo che inizialmente sembrava di più facile soluzione, quello degli equilibri all'interno del Pdl, si sta complicando e non poco. Per trovare la quadra la Polverini sta trattando il principale partito della coalizione come se in realtà fosse già scisso. Così quel che appare certo è che agli ex forzisti andranno 6 posti, mentre agli ex An 5. Tra i primi non ci sarà Claudio Fazzone che, stando a quanto riferito dalla stessa Polverini, avrebbe rinunciato ad entrare in giunta. I nomi in lizza sono: Giuseppe De Lillo, Fabio Armeni, Massimiliano Maselli, Pino Cangemi. A loro dovrebbero aggiungersi, come detto, due donne.
Più delineata la situazione in casa An. I nomi sono quelli di Pietro Di Paolo, Francesco Lollobrigida, Luca Malcotti e Bruno Prestagiovanni.

La fumata bianca dovrebbe arrivare giovedì o venerdì.