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Campidoglio, nasce il Marino-bis: nella nuova giunta Danese, Pucci e Sabella

Alle Politiche sociali e Casa, Lavori Pubblici e Legalità tre volti nuovi. Consistente il rimescolamento di deleghe: al vicesindaco le Periferie, a Masini Scuola e Sport, Patrimonio alla Cattoi. Il sindaco: "Sarà un squadra di capicantiere"

Tre volti nuovi e un sostanzioso rimescolamento di deleghe. È stata presentata questa mattina in Campidoglio dal sindaco Ignazio Marino la nuova giunta capitolina. Sulle new entry nessuna novità: confermati anticipazioni e indiscrezioni. Francesca Danese, presidente del Cesv Lazio, prenderà il posto di Rita Cutini alle Politiche Sociali che vengono fuse "per dare risposte rapide" con quello che fu l'assessorato di Daniele Ozzimo, le Politiche Abitative. Un nuovo assessore per il nuovo assessorato alla Legalità e Trasparenza, il magistrato Alfonso Sabella “famoso per le sue importanti operazioni da 'cacciatore di mafiosi' e che ci aiuterà a fare pulizia” il commento di Marino. E infine Maurizio Pucci, già stretto collaboratore del sindaco, nomina “fortemente voluta”, che sottrae la delega dei Lavori Pubblici a Paolo Masini che andrà alla Scuola, allo Sport e alla Qualità della Vita. A difesa di Pucci, in merito alle notizie di stampa su mafia capitale e intercettazioni, il primo cittadino ha usato le parole di Papa Francesco: “Guardiamoci da terrorismo delle chiacchiere”.

A trasformare il volto del Marino-bis però non sono i nomi freschi di nomina. Ma un sostanzioso valzer di deleghe che ha redistribuito compiti e funzioni tra le poltrone di Palazzo Senatorio. A partire dal vicesindaco Luigi Nieri che oltre alla delega al Personale avrà anche quella alle Periferie. “La sua conoscenza sul campo mi aiuterà molto” ha commentato Marino. Marta Leonori perde invece il Turismo, che viene accorpato alla Cultura in mano a Giovanna Marinelli, ma mantiene la delega all'Expo 2015 assumendo inoltre il compito di coordinamento della Città metropolitana. “Un tema che diventerà centrale quando, tra tre anni, in oltre 121 comuni si eleggerà il nuovo sindaco metropolitano”. Privata della Scuola, area che è stata dirottata verso Masini, ad Alessandra Cattoi va il Patrimonio, tranne l'edilizia pubblica. Alla Cattoi quindi il “compito di valorizzarlo in modo da poter avere risorse per la manutenzione straordinaria della nostra città”.

Promossi a pieni voti gli assessori alla Mobilità Guido Improta, quello alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo, quella all'Ambiente Estella Marino e quella al Bilancio e Partecipate Silvia Scozzese. Sul tema Marino ha riconfermato gli obiettivi per il 2015: “Mantenere saldo il controllo di tutto ciò che riguarda la mission di questa città e alienare ciò che non la rappresenta”. Sul bilancio il primo cittadino ha poi annunciato: “Il 30 dicembre porteremo in giunta il bilancio 2015”.

Alle porte del nuovo anno per Marino è stato anche un momento per tracciare le linee guida della sua amministrazione 2.0. “La giunta presentata oggi non vuole altro che essere una squadra di capocantieri che la sera portano a casa dei risultati” ha spiegato Marino. “Quello presentato non è un semplice giro di deleghe ma è frutto di un ragionamento fatto con ciascuno sui risultati raggiunti” ha affermato ricordando il risultato storico nel 2013 della chiusura della discarica di Malagrotta. Sul tema dei rifiuti Marino ha annunciato un nuovo obiettivo per il 2015: “L'apertura dell'ecodistretto”. A segnare il passo della governance della città del Marino-bis che guarda al futuro anche la delega che il sindaco ha tenuto per sé: il dossier delle Olimpiadi. “E' solo per motivi di coordinamento ma coinvolgerà inevitabilmente tutti gli assessorati. Con Roma 2024 disegneremo una nuova città. Quella dei nostri figli”.

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