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La giunta Gualtieri smonta la funivia di Casalotti: i soldi restano, ma manca l’alternativa al progetto

Nuova bocciatura dell'assessorato ai trasporti al progetto del m5s. Patané: "Pronti ad investire su Casalotti, ma no alla funivia"

La funivia Casalotti Battistini non è una priorità dell’amministrazione cittadina. Non è cambiata la posizione della giunta Gualtieri, rispetto alla campagna elettorale, in merito ad una delle opere di trasporto pubblico più dibattute.

Una nuova bocciatura

Dall’assessorato ai trasporti è arrivata una nuova doccia fredda per l’opera che la sindaca Raggi avrebbe voluto portare nel territorio già per il 2021. L’intervento, che costa intorno ai 109 milioni di euro, prevede una parte di finanziamento comunale. E per questo l’amministrazione, prima di accantonare quelle risorse, vuole valutare altre opzioni.

Patanè smonta la funivia

“Dobbiamo prevedere delle priorità – ha spiegato l’assessore ai trasporti Eugenio Patané – un collegamento per Casalotti è una priorità, ma la funivia, per la tecnologia che impiega, non lo è”. Il mezzo a fune, previsto su un tracciato di quasi 4 km, è in grado di traportare fino a 3600 passeggeri l’ora. Ma Gualtieri, già in campagna elettorale, aveva ribadito l’intenzione di puntare su altre soluzioni. Quella più gettonata tra i residenti è legata ad un prolungamento della metropolitana. Ma non è la sola.

Una possibile alternativa

“Esistono delle alternative da vagliare. Ad esempio, nel 2011, dall’allora amministrazione Veltroni, è stato redatto il progetto preliminare di un people mover” ha sottolineato Patané, durante la commissione mobilità che si è svolta il 28 gennaio. Quindi fermo restando l’intenzione di “usare fino all’ultimo euro in arrivo dal governo” ha precisato l’assessore, si sta palesando l’esigenza di trovare delle alternative progettuali.

La replica del M5s

Sul fronte opposto si colloca il Movimento cinque stelle. “L'assessore Patanè sostiene che ci siano alternative migliori non si sa bene sulla base di quale elemento tecnico” ha obiettato la capogruppo grillina Linda Meleo. “Peccato che il progetto della funivia abbia avuto l'ok da parte dei tecnici di Roma Capitale e del Ministero, e sia supportato da studi di analisi del traffico e da studi delle alternative che attestano come la funivia sia la migliore soluzione possibile per quell'area” ha sottolineato l’ ex assessora della giunta Raggi. 

I fondi da non perdere

Il progetto però non piace all’amministrazione democratica, intenzionata a vagliare altre soluzioni. Senza perdere un euro del finanziamento governativo perché, il quadrante, ha bisogno di un’infrastruttura di trasporto pubblico. Ed il Campidoglio ha bisogno dei soldi del governo per soddisfare le esigenze di mobilità del popoloso quadrante.
 

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