rotate-mobile
Politica

INTERVISTA | Giunta Gualtieri, Ciani (Demos): "La nostra presenza è normale per motivi politici evidenti"

Il consigliere regionale e neoeletto anche in assemblea capitolina commenta le voci che, al momento, non lo vedono tra i papabili per un assessorato al Sociale: "Ma non faccio polemica, ho fiducia in Roberto anche per quanto ci siamo detti in questi mesi"

Nei giorni subito successivi all'elezione di Roberto Gualtieri a sindaco di Roma i "toto giunta" si sprecano, i nomi che vengono fatti sono diversi: alcuni si ripetono, altri vengono immediatamente smentiti, altri invece ricevono molteplici conferme. Ce n'è uno che invece fa fatica a emergere, seppur sia da tenere in considerazione, quello di Paolo Ciani

Consigliere regionale eletto nelle fila di Demos-Democrazia Solidale, arrivato terzo alle primarie del Centrosinistra con il 7% delle preferenze, al primo turno delle amministrative ne ha ottenute 2.199 da capolista e l'aspettativa del movimento creato dalla spinta della Comunità di Sant'Egidio è che entri a far parte della squadra di governo della Capitale con le deleghe al Sociale, pane quotidiano di Ciani da oltre trent'anni. Quella poltrona, però, nelle ultime ore è finita anche nelle mire della sinistra radicale, rappresentata dalla lista di Sinistra Civica Ecologista, che in alternativa ambirebbe a quelle per la Casa. 

Ciani, cosa sta succedendo? Ha parlato con il neosindaco?

"Parlerò prossimamente con Gualtieri e l'idea che abbiamo come Demos è che dovrebbe essere abbastanza normale una nostra presenza in giunta, per motivi politici evidenti. Siamo stati protagonisti delle primarie che hanno contribuito a raggiungere questo risultato, fatto non scontato. Io sono arrivato terzo, dopodiché abbiamo promosso una lista totalmente nuova per il Comune e tutti i Municipi, il nostro aiuto all'elezione di Gualtieri è stato significativo".  

Cosa la porta a essere convinto di questo?

"Sia il segretario del Pd Letta, sia il nuovo sindaco, sia gran parte dei responsabili del Pd hanno parlato di un campo largo per il Centrosinistra, quindi è abbastanza normale che anche noi abbiamo una rappresentanza nella costituzione della giunta". 

In caso questo non dovesse accadere, come vi regolerete?

"Non voglio fare previsioni polemiche, sono sereno e ho fiducia in Gualtieri. Aspetto di incontrarci e parlare, poi faremo le valutazioni opportune. Non sono preoccupato". 

Qualora non arrivassero le deleghe al Sociale, in quali altri assessorati pensa che Demos dovrebbe rientrare?

"Considerato il contributo che abbiamo dato rispetto al programma e le nostre specifiche competenze, penso che a pari merito ci siano Casa e Patrimonio, come anche Cultura. Non siamo un movimento monotematico, per quanto occuparci di sociale sia nel nostro Dna". 

Paolo Ciani presidente di commissione, da consigliere regionale, è difficilmente immaginabile...

"Anche consigliere comunale, ad essere sinceri. C'è la nostra coordinatrice romana, Barbara Funari, che ha preso moltissimi voti (1.884, ndr) ed è giusto che entri in assemblea capitolina a rappresentarci. Ripeto, sono tranquillo, non faccio polemica e anzi ho grande fiducia in Gualtieri e in quanto ci siamo detti in questi mesi". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

INTERVISTA | Giunta Gualtieri, Ciani (Demos): "La nostra presenza è normale per motivi politici evidenti"

RomaToday è in caricamento