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Giubileo, Papa Francesco ringrazia le istituzioni: ma la Raggi non c'è

All'udienza del Pontefice in Vaticano dal ministero dell'Interno al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Nessuna rappresentanza politica dal Campidoglio

Virginia Raggi assente. Non è passata inosservata la 'poltrona vuota' della sindaca all'udienza con cui oggi Papa Francesco ha ringraziato le istituzioni italiane che hanno contribuito a organizzare il Giubileo della Misericordia. All'appello hanno risposto tutti: dal ministro dell'Interno Angelino Alfano al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, passando per il prefetto di Roma, Paola Basilone, fino ad arrivare al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Tutti voi, in diversi modi, avete reso possibile che questo evento di grazia si celebrasse in maniera sicura, con grande afflusso di pellegrini e in modo da far emergere il profondo valore spirituale che il Giubileo rappresenta" per parole del Pontefice. 

Unica componente capitolina è stata quella di Virginia Proverbio, neo capo segreteria che per il Giubileo ha coordinato la segreteria tecnica presso la Prefettura. Di rappresentanti politici per il Campidoglio nemmeno l'ombra. Resta da capire se Virginia Raggi non sia nemmeno stata invitata oppure se ha preferito non presentarsi e convocare una conferenza stampa per le 12. 

Oggi Papa Francesco ha ringraziato tutti ma non ha fatto alcuna menzione al comune di Roma. Una scena simile a quanto effettuato da monsignor Fisichella la scorsa settimana che ringraziando i vari attori istituzionali si 'dimenticò' dell'amministrazione capitolina. Così il Pontefice ha ringraziato il ministro dell'Interno, "che in quanto responsabile della sicurezza ha garantito ai pellegrini, non solo a Roma ma in tutto il territorio nazionale, di vivere questo Giubileo con la dovuta sicurezza e tranquillità". "Insieme a lui ringrazio il capo della Polizia e il questore di Roma che unitamente alla Gendarmeria vaticana hanno evidenziato quanto la collaborazione reciproca possa realmente offrire dei servizi di sicurezza a garanzia di tutti", ha proseguito il Papa, ringraziando inoltre "i membri della Commissione bilaterale tra la Santa Sede e il governo italiano", il Corpo della Guardia Svizzera e tutte le istituzioni vaticane, in particolare il Governatorato e la basilica di san Pietro "per il grande senso di dedizione".

Un "pensiero grato", infine, "per lo sforzo compiuto dai responsabili della Regione Lazio, con il presidente Zingaretti, soprattutto per la programmazione meticolosa delle strutture sanitarie". Alla segreteria tecnica e amministrativa, presieduta dal prefetto di Roma Paola Basilone, va il plauso del Papa "per aver consentito uno svolgimento efficace di tutti gli eventi giubilari". Da ultimo, "un pensiero di profondo ringraziamento al Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, che ha portato il peso della programmazione e di tutta l'organizzazione giubilare; ai numerosi volontari venuti da diverse parti del mondo e a quanti hanno collaborato con il loro lavoro quotidiano, spesso silenzioso e lontano dalle luci, a rendere questo Giubileo straordinario un vero evento di grazia". 

Soddisfatti Zingaretti e il vicepresidente Massimiliano Smeriglio, anch'egli presente. "Commosso per le parole di Papa Francesco sull'impegno della Regione Lazio in occasione del Giubileo della Misericordia. Giro questo ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati per il pieno successo di questo evento eccezionale. In particolare a tutti gli operatori e ai volontari del sistema sanitario regionale che anche questa volta hanno fatto la differenza", ha detto il governatore del Lazio. "E' per noi una grande soddisfazione il ringraziamento di Papa Francesco alla Regione Lazio tra le istituzioni che hanno contribuito all'organizzazione del Giubileo della Misericordia" ha aggiunto il vicepresidente e coordinatore delle attività del Giubileo.

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