Forse il "dream team" non ci sarà. Ma Renzi promette che "metterà a disposizione del commissario, del prefetto e di tutte le autorità le risorse necessarie perché il Giubileo funzioni". Intanto però arriveranno i 200 milioni per l'Anno Santo, stanziati oggi in Consiglio dei ministri, e dati in gestione al commissario Tronca e al presidente Zingaretti, a Comune e Regione.  

Per il prefetto Gabrielli poi, non sono previsti ulteriori poteri. Restano quelli "già stabiliti in passato. Non c'è alcuna modifica per il momento". C’è invece, ha aggiunto il presidente del Consiglio, "una commissione bilaterale: se sarà necessario saremo disponibili a prendere in considerazione ogni tipo di intervento". Renzi fa riferimento alla commissione Italia-Santa Sede che riunisce ogni settimana, oggi alle 16. 

"Riteniamo che 200 milioni di euro non bastino ad affrontare il Giubileo e risolvere, o almeno limitare, le tante criticità che assillano Roma" ha commentato il presidente di Codacons, Carlo Rienzi - i problemi della città sono così tanti e così strutturali che per farvi fronte servirebbe uno zero in più alla somma stanziata oggi con decreto dal Consiglio dei ministri. 

Stiamo parlando - ha spiegato - di una metropoli che si paralizza al primo temporale, dove i trasporti sono inadeguati e inefficienti, e dove regna l'incuria, la sporcizia, il dissesto delle strade, e innumerevoli altre situazioni negative che si accentueranno durante il Giubileo. Per tali motivi - ha concluso - i 200 milioni di euro non possono vederci soddisfatti, e non aiuteranno ad affrontare l'arrivo di milioni di fedeli nella capitale".

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