Giubileo, si comincia da Termini: al via oggi i primi cantieri
Rimozione dei sampietrini dalle strade vicine, e aumento dei parcheggi in piazzale dei Cinquecento. Sul posto per il taglio del nastro dei primi lavori ci saranno il sindaco Marino e l'assessore ai Lavori Pubblici, Pucci
A via oggi i primi grandi cantieri in vista del Giubileo. Si parte dalla stazione Termini, "sorvegliata speciale" perché porta di accesso alla Capitale e prioritaria per quanto riguarda la sicurezza, e dalle strade di confine: via Enrico De Nicola, via Giolitti e via Marsala.
A inaugurari i lavori ci sarà anche il sindaco Marino, che solo ieri insieme a Maurizio Pucci, l'assessore ai Lavori Pubblici incaricato di coordinare gli interventi per l'Anno Santo, ha battezzato il primo intervento in via Porta di San Sebastiano, vicino alla Terme di Caracalla, dove è stata creata una Zona 30 per mezzi pubblici, pedoni, bici e mezzi dei residenti.
Nell'intervento di 'lifting' dello scalo ferroviario è previsto anche l'ampliamento del parcheggio cosiddetto kiss&ride (letteralmente 'bacia e vai', il parking veloce) con 45 posti in più. Le strade interessate dai cantieri verranno riqualificate, dai marciapiedi alle caditoie, e laddove ci sono verranno rimossi i sampietrini.
"E' un Giubileo molto diverso dall'anno Duemila, che era un Giubileo ordinario e quindi lo si conosceva dal 1300 - ha ribadito Marino al Tg3 -. E c'erano duemila milioni di euro che furono dati al sindaco Rutelli per poter organizzare il Giubileo. Questo è un Giubileo soprattutto dello spirito, così come sullo spirito è indicata ogni riflessione del Papa Francesco". E la prima cosa da fare "sarà certamente creare un' accoglienza all'altezza delle riflessioni che papa Francesco ci propone ogni giorno".
A settembre prenderanno il via anche gli altri cantieri previsti per l'Anno Santo (QUI LA MAPPA). In lista ci sono gli interventi deliberati dalla giunta capitolina il 13 agosto: si va dalla riqualificazione di piazzale Ostiense e piazza della stazione di San Pietro ai lavori sul Lungotevere, dalla creazione dei percorsi pedonali giubilari al ripristino e attivazione dei bagni pubblici cittadini. Fermo restando la questione fondi, ancora in bilico a palazzo Chigi, e i tempi, strettissimi.
