rotate-mobile
Politica

Giubileo, a un mese dall'avvio Roma è senza cantieri

Sui 30 interventi previsti dalla delibera di Agosto, due partono oggi. L'unico terminato è quello del rifacimento stradale intorno alla stazione Termini. Il resto è tutto da avviare

Partono oggi i primi cantieri per il Giubileo: piazzale Ostiense, piazza di porta San Paolo, viale delle Mura Latine e viale di Porta Ardeatina. L'unico altro intervento, iniziato e finito, è quello delle vie adiacenti a Termini, per il rifacimento del manto stradale. Ma sulla lista di agosto (delibera di giunta dell'ex governo Marino), già ridotta all'osso, ce n'erano altri 30. 

Manca un mese esatto all'apertura dell'anno giubilare, e sui lavori "low cost" che dovrebbero rendere la città presentabile agli occhi del mondo, siamo ancora al palo. Parliamo di cantieri che almeno sulla carta prevedono tempistiche tra i 2 e i 4 mesi. A meno di modifiche e accelerazioni in corsa, se dovessero restare quelli stabiliti (e approvati dal Cdm a fine agosto) l'Anno Santo parte in alto mare. 

Sarà decisiva la settimana in partenza. In mattinata il commissario Tronca incontrerà i suoi sub commissari per fare il punto sullo stato delle opere. Venerdì è invece in calendario un consiglio dei ministri, che dovrebbe partorire il decreto per lo stanziamento di 300 milioni di euro di ulteriori risorse. E poi toccherà al team "dei sogni" firmato Matteo Renzi. Per adesso solo qualche nome che circola da giorni. Giovanni Malagò, Carlo Fuortes, Marco Rettighieri. 

Insomma, un'organizzazione davvero sul filo di lana. "Ad oggi gli unici interventi sono quelli di Termini e dubito che prima del Giubileo si riescano ad affrontare altri cantieri. Ora mi auguro che il nuovo commissario riesca ad accelerare. L'importante è che si faccia qualcosa per Roma" ha commentato il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, frenando anche rispetto alle aspettative sulla ricettività per il Giubileo: "Ci sono un po' di prenotazioni, ma molto poche rispetto a quelle che ci aspettavamo. Dai conti fatti, riferendoci al periodo dell'8 dicembre, le prenotazioni complessive ammontano a poco pi del 50% dei posti disponibili. Io mi auguro che last minute si riesca a vendere ancora qualche camera, ma ad oggi la situazione è questa".

Positivo invece il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che spera nel finale "alla Expo". "Siamo molto confortati da come andata a Milano, e abbiamo l'esperienza del Giubileo del 2000 quando il Paese ha retto bene" ha dichiarato intervistato dal programma Le voci del mattino, su Radiouno Rai. "Lo scorso 3 novembre - ha poi ricordato - abbiamo riunito al Viminale il Comitato per l'ordine e la sicurezza e sono stati costituiti gruppi di lavoro con il compito di seguire le problematiche tecniche, organizzative e gestionali legate all'evento.

È stata quindi emanata una direttiva generale per la pianificazione dei servizi di sicurezza, con il controllo del territorio, dello spazio aereo, la tutela delle personalità ed il concorso delle forze armate". "Fin qui - prosegue Alfano - ha funzionato il raccordo tra intelligence e forze di polizia. Circa 1.200 unità di queste ultime saranno destinate a rinforzare i servizi per il Giubileo, che riguarderanno non solo Roma, ma anche altri luoghi di culto come ad esempio San Giovanni Rotondo".


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giubileo, a un mese dall'avvio Roma è senza cantieri

RomaToday è in caricamento