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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Festival del Film di Roma: Rondi si è dimesso, caccia al direttore

Gianluigi Rondi si è presentato dimissionario al cda della Fondazione Cinema per Roma. I pretendenti sono l'uscente Piera Detassis e Marco Muller

La notizia arriva dal rappresentante del comune di Roma Michele Lo Foco: Gianni Rondi si è presentato dimissionario al cda della Fondazione Cinema per Roma.
Ora il cda sarà riconvocato dopo la designazione di un nuovo presidente. Il futuro cda sarà chiamato a votare il nuovo direttore del Festival di Roma. I pretendenti sono l'uscente Piera Detassis, appoggiata dal rappresentante della Provincia di Roma e da quello della Camera di Commercio, e Marco Muller, appoggiato dai rappresentante di Comune e Regione.

"Mi sono sacrificato per salvare un'edizione che rischiava di non avere luogo". Lo ha detto l'ex presidente della Fondazione Cinema per Roma alla fine del cda davanti al quale ha formalizzato le sue dimissioni. "Ho detto al sindaco Alemanno che mi sarei dimesso -ha detto- e l'ho fatto mercoledì ma oggi l'ho comunicato al cda".

"Mi sento liberato da un peso ma non amareggiato - ha aggiunto Rondi - se sapeste che tira e molla è stato in questi tre mesi. Mi hanno offerto la presidenza onoraria, anche con uno stipendio. Ma io ho detto 'no, grazie', perché non me la sento di fare il presidente onorario dopo che ero stato presidente". Parlando del "tira e molla" con gli azionisti istituzionali che appoggiano Marco Muller, Rondi ha sottolineato: "pensavo potessero cambiare idea ma ho visto che eravamo in stallo, per cui ho pensato anche 'chi ha piu' gentilezza la adoperì. Non potendo chiedere le dimissioni del sindaco le ho date io".

Formalizzando le sue dimissioni Rondi ha detto la sua sul futuro direttore: "Piera Detassis è il miglior direttore che io abbia mai incontrato in 60 di carriera nel cinema. E' più brava di me anche per quanto riguarda i rapporti internazionali - ha aggiunto Rondi - io non ho nulla contro Marco Muller, anzi quando ero a Venezia caldeggiai la sua riconferma. Però dissi che per me era più brava la Detassis e ciò che ha fatto lei a Roma è migliore di ciò che ha fatto Muller a Venezia, parlando di due manifestazioni molto diverse".

(Fonte Ansa)

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