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"Con lo sgombero del Galoppatoio chiusa in tempi record un'affittopoli che durava da anni"

L'assessore Alessandro Onorato a RomaToday: "Questo è solo il primo di diversi sgomberi che faremo. È una situazione che costa decine di milioni di euro ai romani"

Il Galoppatoio di Villa Borghese è stato sgomberato dopo un lungo contenzioso legale tra la società che ne aveva la concessione e l’amministrazione cittadina.

La struttura, liberata l’11 ottobre dalla polizia locale di Roma Capitale, è stata assegnata alla FISE per farne la Casa degli Sport Equestri. Un’operazione che è stata salutata con soddisfazione dall’assessore allo sport Alessandro Onorato. A RomaToday parla dell'operazione e del futuro della struttura, senza sottrarsi alla polemica nei confronti con la vecchia amministrazione per i ritardi nello sgombero.

Alessandro Onorato-5-2Assessore, si è fatto un’idea del motivo per cui, nonostante un contenzioso legale conclusosi nel 2020, Raggi non avesse provveduto allo sgombero?
Lo spiegheranno alla Corte dei Conti e alle autorità competenti. Questo è solo il primo di diversi sgomberi che faremo. È una situazione che costa decine di milioni di euro ai romani.

L’attuale amministrazione invece perché ha aspettato sei mesi per recuperare l’area del Galoppatoio?
Noi siamo arrivati il 5 novembre e abbiamo sgomberato la struttura l’11 aprile. Esattamente 5 mesi dopo. Considerato che 60 giorni sono serviti alla costituzione degli uffici, in 90 giorni mi sembra un grande record. Abbiamo chiuso un’affittopoli che durava da troppi anni.

C’è la delibera Raggi che prescrive cosa faranno del Galoppatoio, mi riferisco alla Casa degli sport equestri gestita dalla Fise ed un ricovero delle botticelle. Voi intendete rivederla e se sì cosa pensate che vada fatto lì?

La giunta Raggi aveva predisposto l’affidamento alla Fise del circolo ma si è dimenticata di farlo. Si è dimenticato di mandar via il gestore decaduto. In compenso leggendo il giornale Repubblica ho appreso che incontrava nella struttura il concessionario moroso e scaduto. Davvero singolare.

Ha avuto problemi con gli animalisti? Dove sono stati portati questi animali?
Nessun problema, con la collaborazione del dipartimento ambiente, tutela degli animali e i veterinari della Fise si è verificato lo stato dei cavalli che sono rimasti nei rispettivi box. Sono stati contattati i singoli proprietari che decideranno se continuare a tenerli lì o altrove.

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