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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica

Fratelli d'Italia citofona a Zingaretti: "Avviso di sfratto per il Governatore del Lazio"

Una presa di posizione a difesa dell’Istituzione regionale, dei valori della democrazia e della volontà degli elettori", spiega Fratelli d'Italia

"C’è qualcuno? Sto cercando il fratello del commissario Montalbano. No, perché posto che sono 60 giorni che non c’è traccia della Regione Lazio e che il presidente è anche segretario del Pd…volevamo dire che ci siamo rotti i cabbasisi!". Una l'ironia Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera di Fratelli d'Italia che ieri, ha accompagnato il gruppo di Fdi alla Regione Lazio nella consegna di un avviso di sfratto. "Una presa di posizione a difesa dell’Istituzione regionale, dei valori della democrazia e della volontà degli elettori", spiega Fratelli d'Italia. A guidare la delegazione il capogruppo Ghera, insieme ai consiglieri Colosimo, Righini, Maselli e Aurigemma. 

“Non è possibile continuare a trascurare i compiti di Governatore, essendo distratto a tempo pieno dalla segreteria del Pd. Da mesi Fdi chiede la partecipazione del presidente ai lavori d’Aula, cosa che viene evitata accuratamente. La mancanza di confronto a livello regionale di fatto nega il necessario dibattito, alla faccia dell’appello di Mattarella, con grave danno per gli interessi dei cittadini. Siamo di fronte ad una grave violazione dei doveri istituzionali, che viene meno al mandato elettorale” – ha detto il capogruppo Ghera. I consiglieri hanno rimarcato che durante l’emergenza sanitaria la sua maggioranza ha sistematicamente ignorato le proposte di Fdi e del centrodestra convocando il prossimo Consiglio per discutere di modifiche al regolamento. E ancora il patetico gioco a ‘nascondino’ sullo scandalo delle mascherine e i gravi ritardi sul pacchetto di misure per il sostegno alle imprese e la tutela dell’occupazione.  

A rincarare la dosa la consigliera Chiara Colosimo, “avevamo delle domande da fargli. La prima è quella più importante: sono tornati i 14 milioni di euro di anticipo dati alla famosa società per le mascherine, ma che in realtà vende lampadine? La risposta è purtroppo no! La domanda successiva è avete chiesto di escutere la polizza sulla quale ci sono molti dubbi e su cui si addensano nomi anche preoccupanti? Noi questo lo vorremmo sapere presidente, non solo perché lo vorrebbero i cittadini del Lazio, ma perché ci sono delle cose sulle quali lei deve rispondere a livello politico”.

A presentare lo sfratto a Zingaretti anche una delegazione di parlamentari di Fdi, con il vicepresidente della Camera Rampelli, il capogruppo Lollobrigida, Trancassini, Mollicone, Bellucci, Lucaselli e Rauti. “Un governatore che si rispetti - tuona Fabio Rampelli - deve far funzionare la macchina amministrativa della Regione Lazio, ma deve anche rispondere in aula, nel luogo preposto dalla democrazia, delle inchieste sulla mala gestione. Il fratello di Montalbano deve rispondere allo scandalo delle mascherine, pagate e mai arrivate negli ospedali e deve condividere le misure di contrasto al declino economico delle imprese. Altrimenti si compie un’azione autoritaria inaccettabile. La democrazia non è fatta di telecamere, impone anche questi ‘sacrifici’...”.

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